Dettagli Recensione
Forse mi aspettavo troppo
Non vorrei smontarvi, ma....che delusione! Ok, non è un brutto romanzo: è abbastanza coinvolgente, la storia degli Shadowhunters non è male ma...mi aspettavo di più. Forse a causa delle commenti favorevoli che avevo sentito, non saprei. Fatto sta che quando mi sono ritrovata a scambiare alcuni miei libri con Shadowhunters 1 e 2, ero sicuramente piena di grandi aspettative, la maggior parte delle quali sono andate a farsi benedire.
La storia è quasi quella di sempre, perchè nonostante l'idea dei cacciatori di demoni e altre creature, la storia di fondo potrei riassumerla così: la solita ragazzina che non ha nulla di speciale che all'improvviso comincia a vedere cose che non dovrebbe; il che la coinvolge in una storia apparentemente non sua e, per non farsi mancare nessun tocco di banalità, si trascina dietro l'amico innamorato di lei da quasi una vita (naturalmente, senza che lei se ne accorgesse), mentre lei si innamora del belloccio (e stronzo!) di turno. Tuttavia, questo romanzo non ha solo aspetti "negativi": come dicevo, l'idea è abbastanza originale, il fatto che gli Shadowhunters utilizzino le rune per proteggersi e/o per attaccare, mi è moto piaciuta. Anche la storia, a tratti, ha dei risvolti interessanti e dei colpi di scena che lasciano in lettore abbastanza sconcertato.
Una cosa che non mi è piaciuta molto è stata la parte finale: a mio avviso il dialogo tra Jace, Valentine e Clary è quasi esasperante, in quanto è una specie di tira e molla continuo; spezzettato qualche volta da gente che entra per uccidere Valentine.
A favore del romanzo, posso dire che l'ho letto in due giorni: se non mi fosse almeno un po' piaciuto, non sarebbe stato così, l'avrei tirato per le lunghe.
Io penso che il problema non sia il romanzo in sé, ma le aspettative che mi ero creata leggendo i commenti di altri! Probabilmente, senza quelle illusioni, sarei stata molto meno delusa.
Ad ogni modo, consiglio vivamente di leggerlo: agli appassionati del genere piacerà, perchè ha quel pizzico di diversità che lo distingue da molti romanzi post-Twilight!
Io per ora mi dedico al secondo, poi chi vivrà, vedrà!