Dettagli Recensione
the familiars
Ho preso questo libro per la copertina. Era accanto a "Il ragazzo dei mondi infiniti", altro titolo che avevo preso e che mi era piaciuto molto. Così me lo sono portato a casa. E ho fatto bene! La storia è accattivante e mi ricorda un po' "Il prodigioso Maurice e i suoi geniali roditori": il protagonista, un simpatico e astuto gatto che si ritrova a compiere imprese mirabolanti, assieme a due compagni alquanto bizzarri, una rana un po' goffa e una ghiandaia blu. Dovranno salvare i loro "leali", ossia i maghi a cui sono legati, da una potenza malvagia. Il rapporto tra i "famigli", animali dotati di poteri, e i loro "leali" mi ricorda molto Lyra e il suo daimon ("La bussola d'oro").
L'ambientazione, completa di mappa, ti porta in un mondo i cui confini sono segnati da magia. Lo stile è scorrevole, anche se alcune formule magiche sono impronunciabili.
L'avventura termina, ma rimane una porta socchiusa che mi farà tenere d'occhio l'autore, nella speranza di vivere un'altra storia coinvolgente come questa.