Dettagli Recensione
Daughter of Smoke and Bone, vol. 1
"La chimera di Praga" è una ventata d'aria fresca nel panorama young adult. Fin dall'inizio, dal primissimo capitolo, si ha la sensazione di avere davanti un romanzo diverso, originale, fantasioso, e andando avanti con la lettura questa sensazione viene confermata. Il genere del romanzo non è, come erroneamente definito, un urban fantasy, ma un FANTASY vero e proprio, in quanto l'ambientazione si divide tra mondo reale che noi tutti conosciamo e un mondo fantastico invisibile agli umani. La protagonista è una ragazza di diciassette anni di nome Karou, un'umana, ma un po' particolare. Lei infatti ha vissuto la sua infanzia in un luogo di transizione, una bottega di desideri nascosta dentro a un portale, ed è stata allevata da quattro creature amorevoli ma bizzarre, in parte umane e in parte animali, che le permettevano di uscire dal portale per andare a scuola nel mondo umano e che hanno cercato di dare alla sua vita una parvenza di "normalità". Ma se Karou da piccolina non si faceva troppe domande sulla sua condizione speciale, adesso che è cresciuta si chiede spesso quali sono le sue origini, se ha mai avuto dei genitori, e soprattutto ha moltissimi dubbi sul funzionamento della bottega dei desideri, che per far andare avanti l'attività ha bisogno di rifornirsi spesso di denti di ogni tipo di animale e anche umani. Non capisce a cosa servano tutti quei denti, ed è consapevole per la prima volta della sofferenza che si nasconde dietro a quel "traffico illecito". Purtroppo, nonostante la sua insistenza, sembra che nessuno voglia chiarire i suoi dubbi, sembra che vogliano tenerla all'oscuro di tutto e non capisce il perché. Finché un pericolo in agguato ribalterà completamente la situazione.
La lettura di questo romanzo mi ha completamente stregata. Era dai tempi di Harry Potter che non leggevo un romanzo così tanto fantasioso! La storia, come ho già detto, è DIVERSA (diversissima!) da qualsiasi altra mai letta. E anche le idee pre-lettura che mi ero confezionata nella testa guardando le cover e leggendo parti della trama si sono rivelate tutte errate. L'ambientazione iniziale di Praga è fantastica, nebbiosa e sognante, e il lettore viene introdotto a poco a poco nella vita di Karou. Subito si ha una sensazione di alienazione, non si riesce a capire bene le dinamiche che intercorrono tra lei e i personaggi. E ancora più difficile sarà capire il funzionamento della bottega dei desideri, proprio perché neanche la protagonista lo ha ben chiaro. La scrittura è in terza persona, però il narratore non è onnisciente, conosce solo ciò che conosce Karou. Ed è per questo che all'intensificarsi dei dubbi della ragazza anche il lettore sarà portato a lambiccarsi il cervello per tentare di capire. Quando sul finale tutti i tasselli del puzzle andranno al loro posto sembra quasi di ricevere una scossa elettrica, perché la verità sarà incredibile! Non nel senso di "assurda" o "inverosimile", ma sarà talmente lontana dall'essere banale come spesso accade nei romanzi YA, che se ne rimane spiazzati, a bocca aperta dallo stupore. "La chimera di Praga" è un romanzo entusiasmante, avvincente, che in alcuni punti riesce anche ad emozionare! Devo ammettere la mia delusione quando sono arrivata a leggere l'ultima pagina, ero talmente presa dalla storia che mi è sembrata una crudeltà che finisse così, sarei volentieri andata avanti ad oltranza. Questo è infatti il primo volume di quello che sarà una trilogia (sarà pubblicato il secondo libro negli USA soltanto a Novembre) e l'unico difetto è che il finale arriva praticamente sul più bello, quando finalmente tutti i dubbi si dipanano, ed è un finale molto aperto, di quelli che fanno bramare subito il seguito per sapere cosa succederà. Occorrerà aspettare ancora molto prima di leggere i sequel italiani. Io spero ardentemente che le uscite andranno di pari passo a quelle USA, già così sarebbe un'attesa abbastanza dolorosa.
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Commenti
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grazie!
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segnato! grazie sara!
:))