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iniziato a leggere con curiosità ma finito con...
appena si è liberato nella biblioteca lo ho noleggiato per curiosità per vedere come si era conclusa una saga che avevo iniziato per caso a leggere in prima media con l'uscita di eragon, pensavo di essermi dimenticato molte cose visto il tempo trascorso e la moltitudine di libri che ho letto in esso, ma piacevolmente mi sono accorto che nelle prime 50 pagine il libro riesce a farti rientrare come se avessi finito da poco il capitolo precedente.
l'autore è migliorato per certi versi nella narrazione, che risulta non estremamente immersiva ma comunque piacevole da leggere come se fosse una fiaba, e non quell'ammasso contorto che era brisingr, però paolini non riesce ad arrivare all'eccellenza rimanendo sempre nella mediocrità se dovessi riassumere il libro in due aggettivi direi assolutamente libro comunque piacevole ma mediocre, con questo non voglio dire che il libro fa schifo ma che semplicemente non è un capolavoro.
SPOILER parlando della trama e del mondo creato dalla penna di paolini, la mediocrità la si scorge ovunque, la trama è molto scontata e si aspetta un colpo di scena che però non viene mai, vi ritroverete a leggere il libro prevedendone gli eventi futuri con una facilità disarmante, purtroppo.
il problema più grande di questo libro sono le idee lasciate a metà, l'autore piuttosto di raggrupparle mentalmente e ragionare su quali fossero buone e quali meno, lascia tantissime cose a metà o appena abbozzate il problema e che alcune di queste idee vanno ad incastrarsi nella parte principale della trama è il risultato a volte sembra quello di un blocco grezzo a cui non hanno rifinito i dettagli.
L'autore tenta di descrivere i luoghi, gli oggetti e i personaggi ma alcune volte l'unico risultato sono righe messe a nel punto sbagliato al momento sbagliato che ostacolano la lettura, tra di esse si mischiano battute senza senso personaggi descritti solo per metà, eventi lasciati in sospeso, e per finire mega scopiazzature e disconferme dai libri precedenti oltre che eventi incoerenti (come i varden che percorrono grossissime distanze in un giorno ed eragon ce ne mette tre per arrivare poco più in là).
per quanto riguarda le scopiazzature è inutile dire del finale, e certi modi o costumi identico alla trilogia tolkieniana e dal film da esso tratto, e il duello finale è uscito magicamente da guerre stellari dove il supercattivo di turno sta a guardare due parenti stretti che se le danno di santa ragione.
per quando riguarda i personaggi l'autore ha fatto un lavoro decente,riuscendoci però in parte, eragon non ha cercato di farlo diventare l'eroe senza macchia, ha tentato riempirlo di dubbi e incertezze però con incoerenza creando un personaggio che si disconferma da solo.
un occasione sprecata a mio avviso murtagh, si sarebbero potute creare righe interessanti sulla sua depressione e schiavitù,oltre che i suoi pensieri e opinioni, appena accennati, ma che trovano disconferma nella parte finale del libro inspiegabilmente.
glaedr altra occasione sprecata si trasforma di punto in bianco di un vecchio e burbero maestro che a me non ha fatto che ricordarmi yoda.
ben riuscito roran anche se un po' più di profondità paolini poteva dargliela se non altro è il protagonista meglio riuscito.
ho trovato un po' anonime saphira e arya più la dragonessa che l'elfa su cui non sono stati aggiunti molti dettagli se non la conferma di quelli che si sapevano già.
il personaggio che mi ha deluso più di tutti,è il cattivo di turno,ovvero galbatorix definirlo piatto penso che sia il termine giusto, è lo stereotipo del cattivo,potente ma ingenuo e stupido, mi ha ricordato l'imperatore palpatine misto ai cattivi dei cartoni walt disney, ci mancava solo che dicesse :"passa al lato oscuro eragon...." xd, comunque viene sconfitto in 2 pagine (altra delusione).
un ottima idea a mio parere, il fatto che l'autore non abbia optato per una fine brusca, ma per un lento addio, che però non trova una conclusione degna con questo finale.
che dire un occasione sprecata.
Spero che paolini non si faccia prendere dal successo, e migliori il suo modo di scrivere e la sua inventiva, mi spiace un po' lasciare algaesia sperando che la penna dell' autore ritorni su questo mondo, magari con un po' più di esperienza, ma d'altra parte spero che non vada avanti per 20 libri con la stessa minestra riscaldata, come fanno molti autori fantasy (chi ha detto terry brooks)
mi scuso per la lunghezza del post e per gli eventuali errori grammaticali contenuti in esso
Indicazioni utili
e per chi è in cerca di una lettura fantasy moolto leggera