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Alla ricerca della cherubina perduta...
In un tempo assai lontano, il Vecchio chiamò a raccolta i suoi quattro arcangeli prediletti: Michele, Gabriele, Uriel e Azrael, e indicò loro quattro stelle del firmamento che brillavano più delle altre. Disse agli arcangeli che desiderava ricompensarli della loro lealtà e che in dono avrebbero ricevuto delle anime gemelle. Fu così che il Vecchio creò quattro femmine perfette che chiamò le cherubine.
Nonostante ci sia qualche particolare che mi ha lasciato una sensazione non proprio positiva, questa prima prova della Killough-Walden ha soddisfatto la mia passione per gli angeli paranormal-sexy. Certo non siamo ai livelli di Raphael di New York....ma la partenza è molto buona.
Il libro potrebbe essere diviso in due parti, la prima si assapora come una nuvola di zucchero filato mentre la seconda (più breve) è intensa come un gelato ricoperto di cioccolato fondente!
La storia ruota intorno a quattro fratelli molto diversi tra loro per carattere ma accomunati da una bellezza ipnotizzante e il desiderio di trovare l'anima gemella, consapevoli che c'è una donna per ciascuno che aspetta da duemila anni di essere trovata!!!
Nella prima parte la storia procede un pò lentamente, c'è l'introduzione piacevole e mai caotica dei personaggi, l'incontro tra il primo dei quattro arcangeli e la sua promessa e da qui iniziano i guai, perché se è vero che Uriel "riconosce" la sua cherubina, è anche vero che non è l'unico a desiderarla....e si perché in ogni paranormal che si rispetti, c'é sempre il guastafeste di turno......e in questo caso è proprio un signor-guastafeste. Così tra una imboscata e un contratto firmato col sangue, l'amore "divino" tra i due angeli si concretizza fino alla scelta finale che metterà veramente alla prova i cuori dei due giovani esseri alati.....nell'ultima parte del libro finalmente gli eventi prendono una piega davvero inattesa che rende la lettura più accativante e veloce, entrano in scena personaggi molto interessanti che mettono un pò di pepe alla narrazione. E come da copione anche il cattivone darà prova che anche nell'angolo più recondito del cuore di ognuno, anche di chi è stato creato imperfetto, alberga sempre un briciolo di altruismo, fratellanza e senso di giustizia.
Perchè nella mia scala non ha preso cinque stelline?
Perché ci sono dei passaggi che mi hanno un pò infastidito. Per esempio una trasformazione un pò scontata e stereotipata che non mi è sembrata così necessaria e una forzatura a mio avviso fuori luogo intervenuta tra i due neo-amanti, avvenuta al momento sbagliato e in modo poco romantico.
Per il resto consiglio questo libro a chi come me è attratto dalle storie con angeli e arcangeli ma in generale a chi ha voglia di romanticismo e qualche scambio di battute al testosterone.
Sono convinta che questa nuova serie migliorerà di libro in libro.