Dettagli Recensione
Peccato siano solo tre colori!
Ecco, finendo il libro ho pensato proprio questo: peccato!
Perché? Che cosa ci ho trovato? In fondo, sono abituata a leggere libri di ben altro spessore, direte voi.
Se io ora mi mettessi qui a scrivere dettagliatamente la trama della trilogia di Kerstin Gier ed a elogiarne le qualità penso mi prendereste per matta.
Quindi, mi limiterò a confermare il mio giudizio: favolosa.
Ma come, non sono di quel sottogenere che va tanto di moda oggi, l’orripilante young adult?
Sissignore, lo so. E lo sono con tanto di impianto classico protagonista adolescente-cattivi-magia- amoreamoreamore. Eppure la Gier racconta tutto con freschezza, proprietà ed intelligenza, creando un piacevole intrattenimento che bilancia commozione, azione e sorrisi. Alcuni personaggi, tra cui i fantasmi James e Xemerius, sono perfetti vividi e spassosi.
Anche l’eroina è il giusto mix di fascino e imbranataggine, come in un libro della Kinsella sposato col fantasy.
Insomma, mi sono divertita, commossa, innamorata.
Cosa si può volere di più?
Non fate gli spocchiosi e leggetelo!
PS. Se siete dei cuoricini di zucchero come me, attenti al finale!