Dettagli Recensione
Storm of Swords-parte 2
Questo è sicuramente il centro nevralgico di questo terzo tomo delle cronache...e si entra nel vivo della storia in un crescendo di colpi di scena degni di un'opera lirica.
I Guardiani della Notte sono stati sbaragliati e decimati dagli Estranei oltre la Barriera,mentre Jon è ancora infiltrato tra i bruti di Mance Rider che invece voglio oltrepassare l'ultimo limite per scendere al sud...
La piccola Arya,fuggita dalla fortezza inespugnabile di Harrenal si ritrova ancora una volta prigioniera, stavolta della Fratellanza senza vessilli di lord Beric,banda di fuorilegge capeggiata da Beric,più volte dichiarato morto, e da Thoros di Myr,il prete rosso..
Sansa ,prigioniera ad approdo del Re, come una pedina della scacchiera, viene data in sposa al Folletto per delle macchinazioni politiche evidenti.
Robb re dell'inverno,ha ceduto alla lusinghe della carne sposando di nascosto la bella Jeyne westerling,infrangendo così la promessa fatta al veccho Frey di sposare una delle sue figlie.. e si sa, Lord Frey è molto vendicativo..
Entra in gioco anche la voce dello Sterminatore di re,che viene scortato dalla vergine guerriera Brienne per essere scambiato con Sansa Stark..ma i Guitti Sanguinari di Vargo Hoat sono in agguato. Un personaggio completamente diverso da come gli altri ce lo avevano presentato,ho iniziato a provare addirittura simpatia per lui,che durante il lungo viaggio con Brienne,ha svelato un'umanità che mai avrei immaginato.
Molto interessanti ai fini dell'intreccio della storia sono i vari flashback e le visioni del passato che vengono sparsi non a caso durante la narrazione...veniamo così a sapere che Lo sterminatore ha rotto un giuramento con coscienza e ragione, e che l'odio di Cersei verso Stark e Robert ha le radici che affondano nel cuore di una giovane principessa..
Zio martin sta creando un mondo parallelodove lui tiene i fili dei suoi burattini facendoli danzare in maniera macabra e fatalista, il tutto con aggiunta di passioni, vendette, sesso, sangue e chi più ne ha più ne metta.
Lo adoro, iinimitabile.