Dettagli Recensione
David o Tamani: che dilemma!
Eccoci qui con il secondo volume della serie urban fantasy di Aprilynne Pike.
Nel libro precedente eravamo rimasti che Laurel, la protagonista aveva scoperto di essere una fata/pianta adottata da dei genitori umani.
In questo, i fatti si riferiscono ai sei mesi successivi e la protagonista si deve trasferire ad Avalon (mondo delle leggende “arturiane”) per poter imparare ad usare la magia.
Qui Tamani le farà da “cicerone” ed il legame tra i due si rafforzerà.
Finito il soggiorno ad Avalon, Laurel tornerà alla sua casa e proprio nel mondo umano accadranno molti fatti strani.
Dovrà fare una scelta importante: vivere come era abituata, cioè tra gli esseri umani oppure ad Avalon?
Questo comporterà dei problemi sia con David che con Tamani.
Infatti Laurel non riesce a decidere e capire quale sia il posto più adatto per lei.
Anche questa volta le pagine sono corse via veloci con negli occhi la curiosità di sapere quale sarà la scelta della protagonista.
La trama gira intorno alla crescita di Laurel nel ruolo di fata ed al suo “primo” ingresso ad Avalon.
Lo stile di questa scrittrice è leggero e solare.
Le sue creature sono piene di mistero.
Le pagine hanno una punta di romanticismo, ma senza troppo coinvolgimento da parte del lettore.
Le descrizioni di questa terra fatata sono ben fatte e molto fantasiose.
Le cose che mi sono piaciute di meno sono state: la continua indecisione di questa giovane fata ed alcuni errori dell’autrice. Probabilmente delle sviste!
Sicuramente non si tratta di un capolavoro, ma è comunque un libro carino per passare una buona oretta di spensieratezza.
Ora per sapere come procederà questa avventura bisognerà leggere “Illusions” che è arrivato in Italia i primi di marzo.
Cosa aggiungere? Buona lettura!