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Licantropi sul Titanic
Dopo il successo della serie popolata da vampiri di Claudia Gray, ecco che arriva in Italia anche il romanzo autoconclusivo ambientato durante la traversata del Titanic (aprile 1912) ma stavolta popolato da licantropi.
Nonostante l'autrice abbia scelto una simile ambientazione (originale per un romanzo paranormale), non si è soffermata a fare ipotesi sugli atteggiamenti e le responsabilità di chi era a bordo, ha perfino evitato di far interagire i suoi personaggi di fantasia con quelli realmente esistenti (salvo il progettista del Titanic) preferendo solo menzionarli. Ha deciso di concentrarsi sulla storia di pura fantasia, gran parte del romanzo si svolge prima dell'impatto con l'iceberg (dedicando poche pagine da quest'evento fino alla salvezza dei superstiti).
La protagonista è Tess (il romanzo è scritto in prima persona ed è l'unico punto di vista) una giovane cameriera di una nobile famiglia che sogna di arrivare a New York e cominciare una nuova vita. E' una ragazza concreta, intelligente, impetuosa e decisa. Il protagonista maschile invece è Alec, figlio di un uomo ricco e potente, è affascinante, coraggioso e generoso ma con un piccolo problema (ogni notte diventa un lupo e come se non bastasse è continuamente braccato). Naturalmente tra i due ragazzi scatta la scintilla e gli immancabili problemi che ne conseguono (la differenza di classe sociale e la pericolosità di Alec).
Il fatto che i due protagonisti siano un passeggero di prima classe e uno di terza classe non vi ricorda qualcosa? E la presenza di una collana speciale? Il resto lo lascio scoprire a voi.
Pur avendo deciso di inserire i licantropi (nessuno sa della loro esistenza), l'autrice ha dedicato poco o nulla alle origini e alle caratteristiche di queste creature soprannaturali.
Molto interessanti e dettagliate (senza appesantire la lettura) l'esposizione delle condizioni di una cameriera dell'epoca e le descrizioni del Titanic e della vita a bordo.
La storia d'amore tra Tess e Alec s'intreccia con le vicende sentimentali e non dei personaggi secondari dando vita ad una storia carina ma niente di struggente come invece mi aspettavo.
Naturalmente il romanzo presenta alcuni cliché e spesso in alcuni punti la storia è facilmente prevedibile ma è scorrevole, romantica e con un livello di sensualità basso (solo baci e il resto lasciato all'immaginazione del lettore).
Per quanto riguarda il finale mi ha lasciato un po' perplessa (una soluzione, a mio avviso, troppo semplice) ma non voglio svelare troppo per cui lascio a voi la sorpresa.
In conclusione, una storia per gli adolescenti e appassionati del Titanic e dei licantropi.
Indicazioni utili
- sì
- no