Dettagli Recensione
vendere l'anima al diavolo...
Non è un bel libro. Non lo rileggerei, non ne consiglierei l'acquisto. Tratta la stregoneria, intesa come l'acquisizione di capacità e di una vita agiata, come prezzo del vendere effettivamente la propria anima al male.Per fare in modo che le tredici "adepte" mantengano questa illusione vengono richiesti sacrifici umani regolarmente.
Una di loro riesce ad allontanare la propria figlia, incinta, da questo paese fantasma ormai abitato e controllato solo dal male, ma, purtoppo,anni dopo, quest'ultima viene invitata a tornare in quanto la stessa madre risulta essere ricoverata in Ospedale (dove è l'unica degente) non in buone condizioni....
Fino a 3/4 del libro viene raccontato il rientro di Paula e della ragazzina Rowan ormai adolescente in Haven woods, con resoconti sul passato della prima in modo anche noioso e ripetitivo. Vengono raccontate in maniera superficiale le storie dei personaggi secondari, solo le ultime 80 pagine del libro risultano essere meno noiose, se pur sempre poco gradevoli.
Non riesco a trovare una definizione calzante come genere di romanzo, manca la capacità di rendere davvero orrendo e spaventoso qualche cosa come solo S. King sa fare,quindi non lo definirei horror, manca della suspance e descrizione accurata delle azioni che i personaggi compiono come solo M.Connelly sa fare, quindi non lo definirei thriller, tantomeno romanzo rosa!!!
Finale scontato.