Dettagli Recensione
260 anni dopo
Se la mia impressione su "Dentro Jenna" era già positiva, la lettura di questo sequel "L'eredità di Jenna" non solo si dimostra totalmente all'altezza delle aspettative, ma incredibilmente le supera! "Dentro Jenna" essendo un romanzo totalmente autoconclusivo non aveva la necessità di un seguito, la storia sembrava essere già del tutto finita e il fatto che l'autrice abbia deciso di proseguire con la serie (decisione che ha preso solo dopo la pubblicazione del primo libro e che quindi non era preventivata) poteva essere rischioso, dato che spesso i seguiti sono sempre un po' deludenti, forzati e hanno poco carattere. Ma basta leggere le primissime pagine di "L'eredità di Jenna" per rendersi conto che non è così. La storia parte subito con slancio e già da subito appare intrigante e ricca di colpi di scena.
"Dentro Jenna" è un romanzo molto introspettivo, esistenziale, che si pone domande di natura etica. "L'eredità di Jenna" invece è un romanzo molto più dinamico e di azione. Le parti di introspezione ci sono anche qui ma sono molto ridotte rispetto al resto del libro. Fin da subito accadono moltissimi avvenimenti in grado di catturare totalmente l'attenzione del lettore e con successo! L'autrice si dimostra bravissima a piazzare colpi di scena a ripetizione. Inoltre uno stile di scrittura fluente e descrizioni fervide aiutano moltissimo a far immedesimare in questo mondo del futuro, dando l'impressione di vivere questa avventura in prima persona. Tutta la prima parte del libro è incredibilmente elettrizzante, rocambolesca ed emozionante come mai mi sarei aspettata. Poi dalla metà in avanti il ritmo narrativo si stabilizza un po' e per alcuni capitoli rallenta anche, in attesa dello sprint finale che nuovamente porterà con sé numerosi colpi di scena, alcuni lieti e altri un po' meno...! "L'eredità di Jenna" è un'avventura meravigliosa e spiazzante che saprà farvi battere forte il cuore. E' altresì una storia intensa di amicizia, odio e amore. Ancora una volta fa riflettere sull'identità personale, sull'importanza della scienza, ma anche sulla sua pericolosità se gestita in maniera sbagliata. Ma nuovamente è arduo stabilire a priori ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, perché le sfumature sono tante ed è facile cadere nei soliti pregiudizi. La mia frase preferita è stata: "I cambiamenti non avvengono da un momento all'altro, sono modellati piano piano dalle persone che non si arrendono".