Dettagli Recensione

 
Green
 
Green 2012-02-21 11:04:16 A.
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
A. Opinione inserita da A.    21 Febbraio, 2012
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Green: si e no...

Non si può dare un consiglio sulla lettura o meno di questo libro: se avete letto Red e Blue di sicuro leggerete anche questo, qualunque peso possiate dare a questa recensione. Se non li avete letti, prendete questa recensione per quello che è, uno sfogo personale.
Nel suo insieme la trilogia è divertente e piacevole, la protagonista è simpatica, la sua famiglia particolare e fuori dal comune. Insomma a leggere i primi due mi sono divertita, e senza dubbio ho avuto voglia di leggere anche questo, per capire come si sarebbe dipanata la storia, perché un sacco di episodi restano in sospeso e anche diversi personaggi lasciano dietro di se qualche interrogativo: James, Lady Tilney, Mr. Marley, Rackozy, Mr Thomas, Raphael tanto per fare qualche nome… Mi sono chiesta “chissà che parte avranno tutti loro nella risoluzione del mistero finale”. Ed ho immaginato una lettura piena di accadimenti, che avrebbero sciolto tutti questi nodi, dando a ciascun personaggio finalmente un'esatta collocazione nel racconto.
E INVECE NO! Succede che leggere Green è stato per me come leggere la trama di un libro su wikipedia. Tanto valeva non sprecare tutte queste pagine e spedire a tutti una bella mail per dire che alla fine “ vissero per sempre tutti felici e contenti”.
ACCIDENTI, MA PERCHE’?! Lo sappiamo tutti che questi libri finiscono così, il punto è COME arrivano alla fine. Se la signora Gier aveva bisogno di più tempo per elaborare la sua conclusione, e sciogliere la trama in un modo soddisfacente (proprio nel senso di soddisfazione..), io personalmente sarei stata felice di accontentarla, lei probabilmente avrebbe accontentato me.
Insomma, l’ultimo capitolo della trilogia sebbene scritto con lo stesso stile piacevole e divertente degli altri due, mi lascia insoddisfatta, e per me man mano che la lettura va avanti personaggi ed episodi perdono senso. E alla fine una spiacevole sensazione si è fatta avanti: una volta accattivata con i primi due libri, non serviva sforzarsi tanto con il terzo per farmelo comperare.
Comunque, come si diceva all’inizio, se avete letto Red e Blue, leggerete anche questo, spero proprio che a voi non faccia lo stesso effetto.

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