Dettagli Recensione
Serie "Women of the Otherworld" vol. 2
Succede spesso, anzi, quasi sempre, che i sequel delle serie deludano le aspettative rispetto al primo libro. Su "Stolen" (attesissimo secondo libro della serie "Women of the Otherworld" per il quale qui in Italia abbiamo dovuto aspettare ben un anno e mezzo) le mie aspettative erano veramente alte, dato che avevo adorato "Bitten", e il timore che il sequel non sarebbe stato all'altezza c'era. Sono invece contentissima di affermare che "Stolen", non si è rivelato una delusione, tutt'altro!
La trama di "Stolen" è sorprendentemente originale, quasi un cambio totale di registro. L'autrice è stata bravissima e reinventare tutta la storia, mantenendo gli stessi personaggi a cui eravamo ormai affezionati, ma inserendo delle importantissime novità che danno l'impressione di leggere un romanzo diverso, una ventata di aria fresca. Sarebbe stato infatti banale e un po' noioso se la storia fosse stata in linea con la precedente e avesse visto i protagonisti nuovamente alle prese da dispute varie tra licantropi. Invece no, in "Stolen" il pericolo non arriverà più dai nemici del branco, ma da esseri umani comuni. La protagonista Elena credeva che il segreto del suo branco fosse al sicuro e che nessuno sospettasse della loro esistenza. Sarà un duro colpo quando scoprirà che le cose non stanno esattamente così, ma che alcuni umani esaltati hanno costruito una prigione sotterranea per catturare e studiare gli esseri paranormali. Già, perché i licantropi non sono le uniche creature paranormali esistenti, ma ne esistono parecchie. E in questo romanzo impareremo a conoscere streghe, stregoni, vampiri e semidemoni, in una carambola tale che il lettore non avrà davvero modo di annoiarsi. Non starò qui a farvi un riassunto della storia, quella è meglio che la scopriate da soli, preferisco esporvi le mie impressioni generali.
Come al solito trama risulta convincente, molto ben articolata e ben descritta. Tutto appare molto chiaro nella lettura, l'autrice scrive talmente bene che l'idea è quella di guardare un film, ma con il vantaggio di riuscirsi ad immedesimare maggiormente. Nonostante l'ambientazione del romanzo sia per tre quarti all'interno di un complesso carcerario di massima sicurezza, e quindi un ambiente molto chiuso e limitato, di avvenimenti ne accadono moltissimi e le pagine scorrono via l'una dietro l'altra senza il minimo sforzo. Non rimpiangerete ambienti sconfinati in giro per il mondo, in questo romanzo non se ne sente la mancanza! I nuovi personaggi che vengono introdotti sono tutti capaci di destare interesse, sia in positivo che in negativo. Le scene di azione sono moltissime, alcune anche un po' splatter, ma non manca anche qualche pizzico di romance, fortunatamente inserito in modo ben calibrato, da non risultare eccessivo e da non prevaricare sulla trama. Ecco, io sono una che odia quando la storia si compone per la metà di scene di sesso, e per la seconda volta sono felice di appurare che in questa saga non accade così. I punti focali del romanzo sono ben altri! Per me si è rivelata una lettura piacevolissima, scorrevole, avvincente, adrenalinica, intessuta da interessanti rivelazioni e colpi di scena. Per ora è la saga urban fantasy migliore che mi sia capitato di leggere. Spero che verranno pubblicati presto i seguiti, non vedo l'ora!