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La mano sinistra di Dio
2012-02-12 09:58:48
Pelizzari
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Addestrato per uccidere
Il libro si pare ambientato nel Santuario, una prigione dalle dimensioni colossali e dall’atmosfera cupa. Da lì fugge il giovane Cale che aveva sempre vissuto solo nel Santuario e che affronta quindi tutto un altro mondo da scoprire, i dintorni, i paesaggi e la città di Memphis. Il romanzo è abbastanza noioso, soprattutto in alcuni punti, come ad esempio la descrizione della battaglia finale. La cosa più bella è proprio l’aurea creata attorno a questo misterioso giovane protagonista, dagli occhi senza anima, dal freddo e silenzioso autocontrollo, incapace di controllare la propria aggressività, addestrato ad uccidere per necessità di sopravvivere. Tutto il resto, veramente, non è niente di speciale.
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