Dettagli Recensione
Quattro cose ultime...ma proprio ultime, ultime...
Seguito della “Mano sinistra di Dio”, mi è purtroppo piaciuto ancora meno del primo libro della trilogia.
Ancora meno interessante, con lunghe descrizioni sulle cospirazioni dei Redentori, che però dopo un po' annoiano, scontri e battaglie senza approfondire le emozioni dei combattenti, inesistenti le sensazioni delle parti avverse per lo scontro decisivo, sembra quasi l'esposizione a tavolino di una battaglia del passato da parte di uno storico....disposizioni delle armate, elementi che hanno portato alla vittoria o alla catastrofe, conseguenze della vittoria.
Non mi è piaciuto l'utilizzo di termini volgari, di cui si poteva fare tranquillamente a meno (addirittura una filastrocca pessima) ed anche la commistione tra elementi del mondo reale ed elementi del mondo fantastico. Errori quà e là di traduzione.
A questo punto mi toccherà leggere anche il terzo e ultimo capitolo della trilogia, ma più per curiosità, per vedere l'epilogo dell'intera vicenda, che per un vero grande piacere della lettura...