Dettagli Recensione
Blue
A volte capita, il secondo capitolo di una saga non sempre è conferma del primo, questo secondo racconto della Kerstin Gier è decisamente sottotono rispetto al suo predecessore, Red, almeno per quanto riguarda la piacevolezza.
Il contenuto è un po' troppo scontato forse perchè incentrato sul flirt dei due protagonisti e solo nel finale riesce a sganciarsi da ciò attraverso l'uso di un personaggio davvero enigmatico, il conte Saint Germain, infatti la trama si infittisce con risvolti da thriller che saranno (ci si augura) il trampolino di lancio per il terzo capitolo della saga.
Molto lento il ritmo dell'opera che ne appesantisce la lettura.
Mi piace l'uso dei fantasmi-demoni che a mio avviso dovrebbero essere sviluppati meglio ed inserirli maggiormente nella trama che potrebbe avere dei risultati migliori.
Rimane sempre interessante il viaggio nel tempo ma in questo libro purtroppo poco funzionale.
Ci si aspetta qualcosa di meglio nel prossimo scritto della Kerstin Gier, il cui titolo sarà Green, speriamo che la trama sia più accattivante.
Rimandato con riserva.
Buona lettura.
Syd