Dettagli Recensione
chiamatemi uno psichiatra!
ecco qui un'altro esempio di autocommiserazione e di noia assoluta. dopo aver letto questo libro sono andata in terapia per riprendermi dalla deprimente storia che la meyer propone.
lo scenario si apre con il compleanno di Isabella pardon Bella che mentre scarta uno dei suoi regali alla pseudo festa di compleanno a casa cullen si taglia.... dico io, ci vuole scienza per far tagliare un persona con della semplice carta da regalo... insomma dopotutto non ci vuole il libretto delle istruzioni per aprire un pacchetto. fatto sta che Jasper cerca di ucciderla e Eduward con la sua famiglia intenzionato a proteggere la sua amata va via da Forks. e da qui inizia il calvario psicologico a cui i lettori di questo libro sono sottoposti. Bella entra in una profonda depressione da cui molto pazientemente cerca di farla uscire Jacob il migliore amico di Bella.amico che ci tengo a precisare è follemente innamorato di lei. e lei che fa? messa difronte all'evidenza invece di baciare lo strafigo Jacob è ancora perdutamente innamorato del bellissimo vampiro. quando le cose iniziano a calmarsi e Bella diventa più "viva" la situazione degenera. grazie ad una pulsione suicida della protagonista che grazie all'adrenalina può vedere il suo caro vampiro si butta da una scogliera, edward saputo il gesto pensa che sia morta quindi cerca di suicidarsi anche lui andando a volterra per farsi ammazzare dalla nobile famiglia dei volturi. Bella però riesce a salvare il suo amato e "felici e conteti" ritornano a casa. e per mia grande gioia il libro finisce.