Dettagli Recensione
La mano sinistra di Dio
Un libro originale, con una storia che incrocia il fantasy con il thriller prendendo una sua scia. Ho noleggiato questo libro attratto dalla copertina che secondo me è fatta molto bene e sono stato felice di scoprire che il libro non era per niente male. La storia parla di un ragazzo Cale che vive in un monastero dove molti ragazzi vengono trattati come schiavi fino all'età di 15 o 16 anni, quando vengono mandati nel fronte a combattere. Cale però ha un piano per fuggire e non appena ne ha l'occasione lo fa, insieme ad alcuni suoi amici e ad una ragazza. Fuggono fino alla capitale di un regno dove scopriranno un nuovo modo di vivere. Ma al monastero non restano con le mani in mano. Un bel romanzo che comprende vari duelli e guerre e che termina con un finale molto aperto che introduce il secondo libro della trilogia. C'è sempre il solito difetto però presente in molti altri libri: tutto gira intorno a Cale, anche quando ci si riferisce ai vari suoi amici o ai "monaci" del monastero, al 90% questi si riferiscono a lui. Beh non vedo l'ora che ne esca il seguito.