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Il ritorno del re. Il signore degli anelli
 
Il ritorno del re. Il signore degli anelli 2011-07-04 16:23:31 genesis97
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genesis97 Opinione inserita da genesis97    04 Luglio, 2011
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Il Signore degli Anelli

Il Signore degli Anelli è entrato nella mia vita l'estate scorsa. Prima lo odiavo. Durante quel periodo un mio amico continuava a dirmi di leggerlo perché era stupendo, lui l'aveva già letto più di qualche volta. Alla fine cedo, un giorno vado in biblioteca e lo noleggio. E oggi mi accorgo di quanto importante sia quel libro per me. Questa opinione riguarda tutti e tre i libri ed è solo una sintesi di quello che trovo altrimenti dovrei utilizzare pagine e pagine. Lo stile di Tolkien è unico ed inimitabile. Certo non è facile e più volte durante la lettura del signore degli anelli mi fermavo per trovare il significato di una parola o rileggevo una frase della quale non comprendevo il senso. Questo soprattutto nei primi capitoli del libro. Poi ci si abitua al suo stile e si capisce quanto geniale sia. La trama è incredibile ed affacciata su un mondo diverso dal nostro ma nel contempo simile. Possiamo facilmente trovare messaggi impliciti o espliciti sulla quale noi stessi dobbiamo soffermarci. Cosa se non l'Anello del potere può rappresentare la tentazione e chi più dei Nazgul fa capire quanto l'uomo sia facilmente corrompibile. Niente in questo libro (inteso come i tre volumi messi insieme) è lasciato al caso e tutto ci spinge a rifletterci e ad immedesimarci nei personaggi per farci un esame di coscienza e capire cosa avremmo fatto veramente al loro posto. Un altra caratteristica di Tolkien è quella di lasciare sempre un alone di mistero senza mai rivelare tutto lasciando spazio alla nostra immaginazione. Anche il finale non può definirsi tale ma può essere considerato un inizio, una nuova storia che purtroppo potremmo non conoscere mai a causa della morte di Tolkien, che ha lasciata nel mondo una domanda: e dopo cosa succede? Senza però darci una risposta. Anche alcune cose del passato sono sconosciute.
Purtroppo in questi anni molte persone non amano leggere e spesso odiano soprattutto il fantasy e come unica motivazione usano l'irrealtà delle storie. Quest'irrealtà però non esiste e si capisce dai libri di Tolkien Soprattutto. Noi amanti del fantasy dobbiamo quindi trasmettere la nostra passione per creare con la nostra immaginazione quel mondo che Tolkien ha fondato.

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