Dettagli Recensione
Breaking Dawn: anche tu puoi essere mediocre!
Indegno finale della serie.
Un po' perchè i personaggi si appiattiscono tremendamente e perdono un movente, un po' perchè ogni evento prende tempi narrativi improbabili e ha nullo di nuovo da raccontare questo ultimo volume non convince uno a cui sono piaciuti i primi tre.
L'inizio della storia con tutta la narrazione della stucchevole vita pre e post matrimoniale della coppia inossidabile provoca un intenso desiderio di voltare 6 pagine alla volta, tanto la trama non si perde.
C'è un ripresa di tono nella vicenda quando la palla della narrazione passa a Jacob il quale rimane il personaggio più entusiasmante del libro finendo poi per essere castrato quando trova "l'equilibrio".
Il libro torna ad inabissarsi nella noia quando bella diventa un vampiro e comincia ad allestire "Hogwarts" a casa Cullen. La vicenda procede tra colpi di scena tirati per i capelli e situazioni di falso pericolo per arrivare lentamente ad un finale che non dice nulla sui personaggi e che paradossalmente sembra troppo breve.
La Meyer cerca di giustificare scientificamente, a sproposito, dinamiche come il cromosoma che fa la media, l'erezione di un individuo privo di circolazione sanguigna ecc...
Una cosa che ho trovato decisamente diseducativa, a danno delle adolescenti complessate alla disperata ricerca di un modo per emergere dalla massa che leggono questo libro, è che Bella si accorge che di essere sempre stata una mediocre e ora grazie alla trasformazione è diventata una vampira fortissima, bellissima...specialissima. Insomma manda un chiaro messaggio: sei mediocre? nessuno ti vuole? Tranquilla: continua pure ad ascoltare musica pop sul divano che tanto data la tua mediocrità sei destinata a diventare la vampira più fica!