Dettagli Recensione

 
Il ritorno di Beorhtnoth figlio di Beorhthelm
 
Il ritorno di Beorhtnoth figlio di Beorhthelm 2011-01-16 18:36:13 Tuc
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
Tuc Opinione inserita da Tuc    16 Gennaio, 2011
  -   Guarda tutte le mie opinioni

L'orgoglio uccise l'eroe

Da alcuni anni abbiamo imparato ad apprezzare ,grazie al successo mondiale dei film di Peter Jackson, la produzione letteraria di quell'originale scrittore che fu J.R.R. Tolkien, oggi la Bompiani ci offre la possibilità di completare la conoscenza di quest'autore grazie alla pubblicazione dei suoi scritti accademici.Tolkien fu un professore di Oxford molto apprezzato come glottologo e filologo, la sua passione per le lingue antiche traspare nettamente anche nei suoi romanzi fantasy dove , come sanno i suoi lettori, non disdegna di inventare di sana pianta linguaggi nuovi (lingua elfica, lingua di Mordor etc etc), nel "Il ritorno di Beorhtnoth figlio di Beorhthelm" lo scrittore britannico analizza , in modo originale , un antico testo medievale scritto in Old English conosciuto come "La Battaglia di Maldon".
In breve nell'antico componimento si parla della tragica battaglia che ebbe luogo il 10 Agosto del 991 d.C. presso il villaggio di Maldon vicino all'estuario del fiume Pante nell'Essex. Le armate del Conte Beorhtnot e quelle dei Vichinghi invasori si affrontarono. Gli anglosassoni controllavano il ponte e avrebbero potuto resistere se il Conte , sollecitato furbamente dai nemici a dimostrare la sua nota cavalleria concedendo loro di passare il guado in modo da combattere entrambi in campo aperto, non avesse decretato con quest'atto di "ottusa" cavalleria la sconfitta degli inglesi che erano in numero inferiore. Dunque Tolkien nel suo scritto immagina che due personaggi Totta, un menestrello, e Tida, contadino sopravvissuto a mille battaglie, siano stati incaricati dai monaci del convento di Ely di recuperare il cadavere del Conte.
Totta e Tida sul loro carretto giungono presso l'estuario, recuperano il corpo straziato del nobile,la sua spada ma non la sua testa perduta per sempre nelle acque limacciose. Sulla strada del ritorno si imbatteranno in alcuni sciacalli, luridi codardi inglesi fuggiti di fronte ai vichinghi, saccheggiatori di cadaveri, a loro faranno saggiare ancora una volta la lama della spada del conte e poi tutti e due nella foschia, guidati dal lugubre canto dei monaci, torneranno a casa.
Questi due episodi di guerra sono bellissimi, rieccheggiano nelle parole dell'antico componimento le battaglie che poi si leggeranno nel Signore degli anelli, così come i discorsi e i bisticci fra Totta e Tida ricordano quelli tra Frodo e Sam o Frodo e Gollum, mentre Beorhtnot sembra un Beowulf più nobile e meno guascone.
Il testo oltre ai due scritti è arricchito da due piccoli saggi il primo di Wu Ming 4 , che per me è una garanzia e del Professor Tom Shippey uno dei maggiori esperti di Tolkien.



Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Saggi sui classici di letteratura inglese antica, mitologia nordica.
Trovi utile questa opinione? 
30
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La mezza guerra
L'impero delle tempeste
Regina delle ombre
Mezzo mondo
La corona di fuoco
Fable
La lama dell'assassina
The Falconer. La trilogia
Tredici lame
La moglie del califfo
Redemptor
Il regno delle ceneri. I libri di Ambha
Arianna
La dea in fiamme
Shorefall
Se Mefistofele sbaglia Faust