Dettagli Recensione
Top 500 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
secondo volume
Nel secondo libro della trilogia “Queste oscure materie”, di Pullman, entra in scena il secondo protagonista della saga: Will Parry. Il mondo di Will è il nostro, dove non esistono streghe od Orsi Corazzati, e il daimon è “dentro” alle persone e viene chiamato “coscienza”. Will ha una madre di cui deve occuparsi costantemente perché cade spesso in uno “stato confusionale”. Si trova costretto ad affidarla ad una sua ex insegnante di piano, quando si rende conto che non tutti i nemici della madre sono immaginari. Recupera una cartella appartenuta al padre scomparso molto tempo prima, e si reca ad Oxford. Grazie ad una gattina, scopre una “finestra” aperta su un altro mondo. La oltrepassa e qui incontra Lyra. Assieme alla ragazzina, entra in possesso di un coltello, la Lama Sottile, capace di aprire dei passaggi in mondi diversi. Salteranno da un mondo all’altro, aiutati dalla professoressa Malone, studiosa nel campo della coscienza e dell’ipotesi dell’esistenza di altri mondi, sempre alla ricerca della misteriosa origine della Polvere.
La traccia filosofica anche in questo secondo libro, è molto marcata, riproponendo temi come la manipolazione della coscienza e l’esistenza di mondi alternativi paralleli al nostro. L’avventura, anche in questa seconda parte, è coinvolgente, ricca di situazioni per niente scontate.