Dettagli Recensione
Twilight
Non c'è che dire, la scrittrice ha fatto diciamo buon lavoro almeno per questo primo libro... è riuscita ad abbindolare milioni di ragazzine (me compresa ai miei tempi... ma per fortuna ora ho capito!) con una storia scritta bene, ma che riesce a raggiungere i limiti dell'assurdo.
Mi spiego: lo stile è scorrevole, semplice. Il punto di vista è quello della classica ragazza con tutti i complessi adolescenziali del periodo, una dolce fanciulla naufragata nel paese più 'sfigato' che gli potesse capitare e... zac! Arriva anche il primo amore! E manco a dirlo, il tale amore chi è? Un vampiro!
Lei l'ho trovata antipatica. Lui anche di più. L'altro invece l'ho trovato semi-pietoso. Ma non sono troppo tragica ora perché alla fine viene anche di peggio.
Tralasciando i pareri personali, ho l'impressione che la storia sarebbe potuta essere anche carina se non fosse per il fatto che si è cercata di rovinarla in ogni modo con i comportamenti assurdissimi dei personaggi, con vicende al limite della tollerabile credibilità. Perché sfronzolarla con discorsi patetici e con gli insulsi complessi mentali dei protagonisti? Perché la storia è tutta incentrata su di loro come se il resto non esistesse? Ho avuto la sensazione che ci fossero solo loro:Edward e Bella. Sullo sfondo Jake. Nient'altro. E non è una bela cosa secondo me. Perché alla fine l'unica cosa a cui si assiste sono gli incontri-scontri banali e ripetitivi della tragica umana e dell'impossibile vampiro.
Più vado avanti e più mi domando come mi sia potuto piacere. Sarà perché è stato uno dei primi libri che ho letto...
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