Dettagli Recensione
Bleah!
Non parla di vampiri, come molti credono.
Io, personalmente, mi rifiuto di catalogare Edward, Alice, Rosalie & Co. come vampiri. Si è mai visto un vampiro che beve sangue animale, che brilla al sole e che è un mollaccione? Dracula è un vero vampiro, mica questi cavaveri!
Non è un fantasy.
Cosa ci trovate di fantasy? Dove sono i draghi, la magia, le terre immaginarie? Semmai potrebbe essere un urban fantasy, ma non certo fantasy puro e semplice!
Non è horror.
Quando ho iniziato a leggere questo libro, speravo che ci fossero almeno alcune scene un po' "forti", di quelle che fanno veramente paura. E invece non c'è niente di tutto questo. L'unica scena interessante di tutto il libro è stata un'accozzaglia dei pensieri di Bella senza alcun senso, per nulla descrittiva.
Non è nemmeno rosa, perchè il rapporto tra Eduard Callen (l'ho scritto apposta, eh?) e Bella è talmente scontato e banale che persino i romanzetti harmony che legge mia nonna sono più intensi.
Non è per niente originale. Ditemi voi cosa c'è di nuovo del ragazzo strafigo, misterioso e apparentemente schivo che si innamora della sfigata di turno, timida e insicura di sè. Non c'è niente di nuovo: è tutto già trito e ritrito un milione di volte.
Infine, non insegna assolutamente NIENTE.
Perchè uesto libro è il NULLA.
Non so come facciano frotte urlanti di ragazzine ad sbavare letteralmente dietro a questo romanzo.
Per me è soltanto un """capolavoro""" troppo, troppo, troppo sopravvalutato.