Le guerre del mondo emerso
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Ripetitivo
Spero che nessuno si offenda ma personalmente questo libro, a differenza del precedente, mi ha lasciato un po' delusa.
A parer mio Le Guerre del Mondo Emerso è un libro banale, ripetitivo e soprattutto forzato.
In questo libro, la Troisi, ha dato una fine a dir poco banale a personaggi affascinanti come Soana, Aires e Nihal.
La morte di Nihal mi ha fatto veramente restare male, avrei preferito che morisse combattendo, come sarebbe stato giusto dopotutto; ritrovare personaggi come Sennar o Ido vecchi e quasi del tutto inutili, trascinati in una situazione già vissuta per il ritorno del Tiranno che era stato precedentemente sconfitto e doveva essere definitivo. Forse per la Troisi era un colpo di scena ma per me è stata una cosa più che banale. Sarebbe stato meglio qualcosa di nuovo, con personaggi completamente nuovi e ben studiati come quelli del precedente libro, magari un'ambientazione nuova e soprattutto un oggetto magico del tutto nuovo.
Inoltre, a parer mio l'autrice ha commesso l'errore di riscrivere buona parte degli eventi de "Le Cronache del Mondo Emerso" raccontandola attraverso i personaggi, quando sarebbe stato molto meglio, secondo me, fare solo delle citazioni o delle allusioni ai fatti e ai personaggi antecedenti,
in modo da non essere ulteriormente ripetitivo per chi avesse letto la trilogia precedente e per invogliare ed incuriosire, invece, chi non ha ancora letto Le Cronache.
Come se non bastasse sono presenti mappe e disegni, con uno stile palesemente copiato da Tolkien.
Insomma "Le Guerre del Mondo Emerso" è una ripetizione fatta male de "Le Cronache del Mondo Emerso"... onestamente non lo consiglio.
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lo adoro
Sono i miei libri preferiti (soprattutto il terzo) e sto aspettando di trovare qualcosa che le superi, anche se forse ci sono quasi riuscita. Licia Troisi, nonostante gli ultimi romanzi non mi abbiano convinto, ha uno stile che mi piace moltissimo e anche io mi sono ispirata a lei. Professori e genitori mi hanno criticato questo libro perché pensavano fosse solo violento, sanguinario e FANTASY ma non si lasciavano convincere che era molto di più. Adoro la figura di Dubhe che combatte con se stessa e la maledizione e soprattutto la sua storia d'amore con Learco. Ho letto anche le Cronache e le Leggende ma le Guerre sono le migliori.
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Bellissimo libro
Inizialmente questo libro mi era sembrato noioso, piatto, tanto da abbandonarlo dopo circa 100 pagine per dedicarmi alla lettura di altri romanzi. Qualche anno più tardi l'ho ripreso tra le mani e ho continuato a sfogliarlo. Dopo aver superato le prime pagine decisamente poco appassionanti, sono stata catapultata in un magnifico mondo, coinvolta nelle avventure di Dubhe, Theana e gli altri personaggi. Ho amato il modo dell'autrice di caratterizzarli, di descrivere i loro comportamenti a volte coraggiosi, altre egoisti, di dare loro una personalità. Ho letto il romanzo (quasi) tutto d'un fiato:la lettura era scorrevole, le descrizioni accurate ma mai pesanti, la storia mi sembrava originale e i personaggi affascinanti. I dubbi su queste considerazioni mi sono venuti leggendo le Leggende Del Mondo Emerso, soprattutto per quanto riguarda il carattere dei vari protagonisti, che ho trovato troppo simili a quelli del prequel.
Comunque, nell'insieme, se non si conta qualche piccola incongruenza, l'ho trovato veramente coinvolgente.
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Non ci siamo
Dopo aver letto Le Cronache del Mondo Emerso, e non averle apprezzate per numerosi motivi (incongruenze, scene irrealistiche, personaggi dallo scarso spessore, soventi momenti di noia), ho tuttavia deciso di acquistare Le Guerre, convinto ci potesse essere un miglioramento, invece Licia ricade negli stessi errori delle precedente trilogia, forse pure peggio. Il ritmo della narrazione è blando, gli elementi strutturali stonati ( perchè la Gilda degli Assassini dovrebbe farsi chiamare proprio la Gilda deglia Assassini ? W la segretezza :) ), le scene di combattimento mal descritte e irrealistiche ( un vecchio Ido, a pezzi dopo tre giornate a cavallo, resiste al super combattente Sherva ? ), alcuni momenti di ridicolo involontario, incongruenze varie....insomma ho lasciato il libro a pagina 814, non ne potevo più....forse dopo sarebbe migliorato ma non credo proprio, viste le pagine precedenti. Licia Troisi si conferma autrice distratta, poco documentata, dalla scarsissima fantasia e i suoi editor ancor più distratti e faciloni, oppure, e mi viene il serio dubbio, convinti che i lettori italiani siano talmente impreparati e di bocca buona da accettare un romanzo talmente modesto e dal prezzo elevato (22 euro....se avessero utilizzato un impaginazione più stretta avrebbero ridotto il numero di pagine e il prezzo sarebbe sceso...e invece...)
Cosa salvare ? Forse il personaggio di Dubhe, anche se più piagnone di Nihal, e devo riconoscere che Licia tratteggia bene la psicologia di alcuni personaggi....e in parte lo stile che da una parte è scorrevole e asciutto, ma dall'altra fiacco, poco incisivo, poco scintillante ( consiglio di leggere ad esempio le opere di Robert E. Howard per capire cosa intendo per stile scintillante e fervido).
Insomma non ci siamo, soldi buttati.
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"Esiste un futuro Dubhe e io te lo voglio regalare
Come titolo ho scelto una delle citazioni che mi hanno colpito della trilogia: è una frase che il Principe Learco dice a Dubhe.
Quindi... ho trovato le Guerre ripetitive delle Cronache, ma comunque emozionante (l'ho letto in poco tempo infatti).
Ero e sono affezionata a Nihal, per cui non sono riuscita del tutto a simpatizzare per Dubhe: a volte mi è apparsa troppo restia nei rapporti e anche arrogante (per esempio nell'episodio in cui attacca Theana x la sua religione); ma comprendo anche l'intento della Troisi di voler far emergere una personalità particolare segnata da un'infanzia difficile per Dubhe.
Mi è piaciuto "rivedere" alcuni personaggi delle Cronache, soprattutto Ido e Oarf (e qui mi domando... come è potuto sopravvivere il Drago alla morte di Nihal?).
Un personaggio col quale all'inizio ero in sintonia è San, ma poi lo avrei ammazzato con le mie stesse mani... ragazzino arrogante "so tutto io!".
Devo ammettere di aver versato qualche lacrimuccia nella parte finale (pag.1444/1445). :-(
Son già pronta per iniziare le Leggende...
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IL MONDO EMERSO SI EVOLVE
Dopo le Cronache ecco le Guerre del Mondo Emerso, naturale prosecuzione della prima trilogia.
Questi tre libri si collocano temporalmente quarant'anni dopo le avventure di Nihal, in un Mondo Emerso cambiato per opera di un nuovo tiranno... Da qui cominciano le avventure di Dubhe, ladra e assassina della Terra Del Sole.
La scrittura della Troisi sembra più matura, restando sempre piacevole e fluente come nei primi libri della serie. La trama è ben congenata, anche se a mio parere forse un po' troppo lineare. Tuttavia le buone idee non mancano, anche se Dubhe non ha lo stesso carisma di Nihal, la rispecchia in alcuni aspetti caratteriali.
Credo che il punto di forza dell'intera saga non sia però da ricercare nelle due eroine, ma nei personaggi secondari, ben caratterizzati e che non risultano di contorno, ma veri e propri protagonisti a loro volta.
Se volete addentrarvi nel Mondo Emerso credo sia meglio partire leggendo "Le Cronache", se invece avete già letto la lunga battaglia tra Nihal e Aster nei primi tre libri, allora "Le Guerre" vi permetteranno di ritornare nel mondo ideato dalla Troisi e di ritrovare "vecchi amici" di carta e inchiostro..
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Dubhe, assassina e ladra adorabile
Una trilogia che colpisce, le guerre del mondo emerso sono decisamente scritte meglio e più appassionanti delle cronache. Mi appassiona in particolare il terzo volume, "Un nuovo regno" dove finalmente il tormento di Dubhe ha fine. Mi sono appassionata al personaggio e quasi affezionate, anche alle vicende narrate. Buono l'impatto dei personaggi sul lettore, trama piacevole e scorrevole, finale prevedibile (io l'avevo intuito già a metà libro). Nel primo libro, "La setta degli assassini", la Troisi c'introduce in questo mondo oppresso dal Tiranno dove passato e presente della protagonista, s'intrecciano fino alla fine della storia. Nel secondo "Le due guerriere", Dubhe deve evitare che il Tiranno Aster risorga e liberarsi dal sigillo che le è stato imposto da Rekla, quest'ultima si mette alla ricerca di Dubhe per vendicare la sua fuga e la sua ingratitudine nei confronti del dio Theenar. Consiglio tutta la trilogia, si leggono d'un fiato.
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Capolavoro
Il mio primo libro "vero", grazie a questo libro sono diventato un lettore, prima di esso guardavo appena la copertina di geronimo stilton. E' probabilmente la trilogia più bella che abbia mai letto, ed è sicuramente migliore di "cronache del mondo emerso" (Il prequel per chi non lo sapesse). Non è assolutamente la solita storia fantasy ma è una valida alternativa per chi è abituato al solito "quello che è predestinato a uccidere il cattivone di turno", infatti parla di una ragazza che oltre a combattere contro una setta di assassini, deve combattere anche contro sé stessa. Libro consigliato assolutamente e non c'è bisogno di leggere il prequel per sapere la storia. voto 5
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Consigliatissimo!!
Avendo letto la saga precedente ho acquistato questo libro, l'ho "divorato" perchè è davvero bello.
Uno dei miei preferiti, per dei semplici motivi.
Anche dietro un fantasy è possibile trovare bellissimi spunti, idee e fatti quotidiani.
Un ragazza che deve lottare per ciò che desidera, per liberarsi da alcuni mostri del passato, e infine ci riesce...
Lo consiglio, voto 5
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BRIVIDI!
Brividi.
Lessi questa trilogia forse un anno fa, così ho deciso di rileggerla. Noto con piacere che ho ancora i brividi che ho provato la prima volta, che ancora non sono riuscita a smettere di leggere, che ancora mi sentivo totalmente coinvolta nella storia... che dire.
Un capolavoro.
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Le Guerre del Mondo Emerso
E' bello sapere che abbiamo un tale Fantasy nostrano da mostrare agli inglesi o agli americani.
La scrittura è semplice e chiara, scorrevole e comprensibile, e i personaggi sono ben delineati con un carattere trascinante e unico cosicchè è facile anche immedesimarsi nella storia;
i luoghi sono descritti abbastanza bene e sebbene non siano precisi lasciano libertà d'immaginazione e non appesantiscono il testo
e infine il libro è forte, originale, emozionante, avvincente (forse un pò prevedibile) e (almeno io l'ho trovato così) in certi versi davvero molto, molto commovente e toccante, nei rapporti di vita. Molto carino.
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Commento
Malgrado io abbia amato e continui a preferire "le cronache..", anche questa trilogia può rappresentare degnamente il fantasy italiano.
Accattivante la storia ma ovviamente necessaria la lettura della prima trilogia, non solo per seguire il filo della storia, ma anche perchè condividono molti personaggi.
La protagonista, Dubhe, è ben sviluppata psicologicamente, molto più degli altri personaggi: questo permette da un lato di ritrovarsi nella protagonista e dall'altro di trovare un pò confusi i secondari.
Tra tutte le lodi, ho trovato però, con mia grande delusione e sorpresa, un lieto fine fuori luogo.
A parte la mia malata concezione di finale (cioè una tragedia in cui le lacrime si sprecano), ho trovato quest'ultimo meno entusiasmante sopratutto perchè non è molto in stile Licia Troisi.
Nel complesso un'ottima trilogia che riesce a trascinarti fino all'ultima pagina senza mai stancarti.
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