Dettagli Recensione
Il sangue del lettore
Sono un po' sbigottito.
Ho aspettato mesi (se non anni) un nuovo romanzo di Miki Monticelli, che tanto mi aveva affabulato con la trilogia della Scacchiera nera e quella de Libro Prigioniero, che ora rimango interdetto.
Un nuovo romanzo. Crudo. Spigoloso. Metallico. Non è facile da leggere e da assaporare. Fantasy sì, ma con un velo steampunk che non è granchè nelle mie corde. E non credevo lo fosse nemmeno in quello della Monticelli.
Sono rimasto sorpreso, sì. Lì per lì quasi mi veniva voglia di lasciar perdere, ma alla fine pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, mi sono reso conto che non potevo fare a meno di andare avanti.
Questa è una bella prova d'autore. Matura. Ha lasciato da parte i porti "sicuri" del fantasy tradizionale per cimentarsi in qualcosa di più ampio respiro.
Brava Miki. Mi hai sorpreso e impressionato per la accresciuta capacità evocativa delle tue descrizioni e delle scene d'azione. Per la descrizione minuziosa delle macchine da guerra. Per come hai delineato i caratteri e la "fisicità" dei personaggi. tanto che alla fine grondavo sangue e sudore come loro.
Mi pare di capire che ci possa essere un seguito. Ebbene, non vedo l'ora di sapere cosa succederà ancora.
Bel lavoro. Da leggere.