Dettagli Recensione
Il secondo capitolo della trilogia
RECENSIONE
Devo dire che anche questo secondo capitolo non mi ha per niente deluso.
L’autrice riesce a costruire all’interno della storia nuove trame davvero sorprendenti con fresca originalità, gotiche e surreali ambientazioni, con quel pizzico di action che non guasta mai.
La prima parte vede Thea Anderson abbandonata dal suo Damian, fuggito nuovamente nel Mondo Sotterraneo; la ragazza dovrà trascorrere alcuni mesi all’interno dell’Archivio del Palazzo in compagnia dell’anziano Severian, alle prese con noiose mansioni amministrative: questa è la giusta punizione per aver infranto le regole.
Presto però la sua tristezza per la mancanza di Damian viene movimentata da numerosi e importanti eventi nella vita dei suoi amici: la malattia di Grigor, il padre di Serena, l’improvvisa distanza tra la sua migliore amica e Came, il suo ragazzo, mentre Thea inizia ad avere delle strane visioni della madre di Serena con tragici messaggi sull’incolumità della figlia. La ragazza dovrà vedersela con la consapevolezza di uno strano potere, dopo aver accettato di essere morta e riportata indietro grazie al dono di Alex.
Trovo questo secondo capitolo molto più ricco di dettagli e idee rispetto al primo, non mancheranno il romanticismo e la passionalità tra i due protagonisti.
Thea scoprirà di sentire in modo talmente forte la mancanza di Damian, proprio perché i due sono legati in modo indissolubile, grazie alla natura di Succubo del ragazzo.
Come succede anche in altri libri, questa storia è affascinante per le linee tenebrose, con cui il rapporto dei due si delinea.
Lo stile dell’autrice crea un fantastico urban fantasy intrecciato ad una sorta di suspance-mistery che fa battere i nostri cuori fino all’ultima pagina.
Anche le scene si estendono descrivendo finalmente una straordinaria ambientazione della Romania, nuovi personaggi dai sorprendenti poteri come i Vendicatori, i quali daranno una importante svolta alla trama della storia.
La scrittrice ha piena capacità in questo genere di romanzi e anche in questo secondo capitolo ha lasciato in sospeso un finale, che sarò molto curiosa di poter leggere nell’ultimo libro della saga.
Una lettura assolutamente imperdibile.
Francesca Ghiribelli