Dettagli Recensione

 
Inferno. I Canti delle terre divise
 
Inferno. I Canti delle terre divise 2014-05-06 22:03:44 F.Angeli
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
F.Angeli Opinione inserita da F.Angeli    07 Mag, 2014
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

LA PAURA E' L'INFERNO

Inferno è il primo libro della nuova saga fantasy di Francesco Gungui, I canti delle terre divise. Come suggerisce il titolo, il romanzo si ispira alla celeberrima Divina Commedia: l'inferno non è altro che una prigione dove vengono condannati i criminali, e a seconda dei loro reati vengono assegnati a gironi diversi. E' un'idea molto potente, che fa cadere l'occhio sulla copertina e stimola il lettore a comprarlo, cosa che suggerisco dato anche il prezzo ridotto di 5 euro. I protagonisti della vicenda sono due ragazzi che vivono in condizioni diverse: Alec lavora in un casinò ad Europa, una regione dove regnano miseria e povertà, Maj invece vive nel Paradiso, dove c'è una scarsa conoscenza del mondo esterno e soprattutto dell'Inferno. I due ragazzi si incontreranno e si innamoreranno l'un l'altro, tanto da spingere Alec a cercare di salvare Maj dall'Inferno in cui finirà venendo ingiustamente accusata.

La storia raccontata rievoca altri libri celebri, come Hunger Games e ovviamente la Divina Commedia, distinguendosi comunque e mantenendo la sua originalità. La discesa all'Inferno di Alec e Maj mantiene col fiato sospeso e offre una godibile visione di una società distopica dantesca, in cui vivono interessanti personaggi e hanno luogo vicende originali: Gungui inserisce nel libro una storia omosessuale che risulta essere innovativa e apprezzabile, differenziadosi dalla maggior parte dei fantasy in cui è difficile trovare qualcosa del genere.

Il libro non è privo di difetti comunque: nella società distopica ideata da Gungui la Divina Commedia risulta essere ignota ai suoi abitanti, eccetto per le persone che coprono una carica elevata. Ciò a mio parere risulta essere una cosa molto improbabile: sarebbe difficilissimo celare a tutti un'opera rinomatissima come la Divina Commedia, chi non la conosce? La sua storia verrebbe almeno trasmessa a voce anche se venisse vietata la vendita dei libri. A mio parere Gungui è stato troppo sbrigativo nel descrivere ciò, però non ho voluto penalizzare la valutazione per questo motivo, nei libri successivi la questione potrebbe essere spiegata. Inoltre lo stile di Gungui non è perfetto, diverse domande retoriche appesantiscono la lettura delle pagine e non sempre le pagine scorrono bene.

I capitoli sono spesso carichi di vicende significative, arricchite da conversazioni stimolanti, soprattutto durante il tempo di permanenza all'Inferno. Ne riporto una:

"Io non so più chi sono."
"Non ha importanza! Non devi pensare a chi sei, devi pensare a sopravvivere."
"Ma che senso ha allora? Sopravviviamo per cosa?"
"Per uscire da qui, per tornare libere."
"E poi? Cosa ci aspetta dopo? L'Inferno è anche lì fuori, impieghi più tempo per morire, ma è tutto uguale!"

Inferno di Gungui ha un ottimo potenziale, che non è stato sfruttato a pieno ma che ha raggiunto comunque un discreto livello di espressione. Si spera che il livello dei libri successivi crescerà, la saga promette molto bene. Caldamente consigliata ai ragazzi e agli appassionati del genere.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il magico mondo di Sandy
Signora madre
Millennio di fuoco. Seija
Il pianto del corvo
The ancient melody. The oblivion lake
Dracula ed io
L'ottava confraternita
Evelyne. Una donna di nome Dio
Il fuoco di Acrab. La saga del Dominio
La regina del silenzio
Niccolò Spirito
Absence. Il gioco dei quattro
L'accademia di Anjur. Il numero trentuno
La regina rossa
Eymerich risorge
Hania. Il cavaliere di luce