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La strega muta-forma e l'angelo bianco...
Nell'antica Roma venivano denominati "strigi" gli uccelli notturni che portavano un oscuro senso di malessere o per dirla tutta, il temuto, odiato malocchio.
Nel buio Medioevo "strigi", gli uccelli notturni furono associati alle streghe, le donne che praticavano la magia e che erano in comunicazione con il demonio; strigi..erano i familiars...gli animali usati dalle streghe come ponte verso l'occulto...
Questo per ciò che riguarda la storia; il libro raccoglie queste leggende e le applica a un'affascinate trama che avvince il lettore dall'inizio alla fine..
Zoe è una ragazza atipica e selvaggia: i suoi occhi sono gialli, dorati, fosforescenti come quelli dei gufi, delle civette, degli uccelli notturni...
Il suo carattere è solitario, schivo, selvaggio...si trova nel mondo...ma vive in un mondo tutto suo, aggressiva perfino verso i suoi amici...finchè non incontra Sebastian di cui si innamorerà perdutamente, pur essendo stata avvisata che lui...probabilmente rappresenta un grave pericolo per lei...perchè è la reincarnazione di un inquisitore che secoli prima ha ucciso, bruciandola sul rogo, la donna di cui era innamorato, una strega...
Zoe scopre così di essere una strega, ma Sebastian candido come un angelo bianco....ha strappato via tutte le sue difese occulte...
Ce la farà Zoe a sopravvivere?
Può l'amore conciliare due entità opposte, senza sacrificio e dolore?
Angeli e demoni possono convivere senza problemi?
Consigliato e promosso a pieni voti.
Saluti.
Ginseng666
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Ciao.
Con simpatia.
Gin.
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