Dettagli Recensione
Senza infamia e senza lode
Lo stile narrativo scorre e abbastanza e risulta piacevole. È scritto in maniera volutamente informale, essendo la storia narrata da ragazzi appena adolescenti, eppure a tratti risulta un po’ forzato e macchinoso.
La trama è comunque avvincente e dopo un inizio tranquillo, comincia a crescere di intensità e velocità, intrigando il lettore all'interno del mistero e portandolo verso la verità.
L’ambientazione del libro è affascinante, i personaggi sono piacevoli, caratterizzati senza troppa profondità ma sufficientemente per non essere scontati o piatti, con alcune eccezioni di personaggi complessi e molto interessanti.
Dopo un inizio un po’ lento e anonimo, il libro diventa subito interessante e alla fine diventa quasi magnetico, lasciando una sensazione di nostalgia e tenerezza al termine della storia. Dopo le quasi quattrocento pagine di racconti, emozioni, pensieri, ed eventi, ci si sente partecipi della storia come si fosse vissuti sull'isola insieme ai protagonisti del libro, e questo è un merito per lo scrittore, perché saper coinvolgere il lettore è sempre una dote rara.
È un libro senza pretese ma ma una lettura piacevole, che non consiglierei a tutti perché alcuni potrebbero ritenerlo infantile e inverosimile, ma che a un buon sognatore può regalare ore di buon divertimento.