Dettagli Recensione
OOOOH! Un libro come si deve!!
il 6 giugno 1944 la guerra non cessa, i soldati combattono ma non sanno che qualcos'altro si schiera dalla parte del nemico.
I morti si risvegliano dai campi minati e iniziano a combattere la vera guerra alla ricerca di sangue fresco.
10 anni dopo, il narratore si sveglia di soprassalto da uno dei suoi incubi ricorrenti e si rende conto che tutto è reale e la lotta alla sopravvivenza è ancora in atto.
Siamo in Francia: il narratore insieme a Florence, Teschio e Santiago passano da un nascondiglio all'altro per cercare un ristoro minimo per poter andare avanti.
Ci sono gli zombie lenti, che si trascinano e camminano lenti e i Ferox quelli che corrono e usano anche le mani per potersi dare più slancio.
I nostri protagonisti le passeranno di tutti i colori: incontreranno persone colte dalla pazzia, mine antiuomo, sette religiose e umani pronti a tutto pur di sopravvivere.
In questi casi bisogna tenere presente che non sono solo gli zombie a fare paura ma anche gli umani allo stato brado, senza regole sociali e morali.
Un viaggio angosciante, in costante tensione nervosa alla ricerca di un posto definitivo e sicuro dove mettere radici (se possibile).
Arrivati in un paesino, incontrano un amico che credevano morto a causa del suo non ritorno dopo una spedizione per cercare cibo e questo, vivo e vegeto e ben in carne, li porta con se in un agglomerato di gallerie dove si è insediata una comunità pronta a ripartire da zero.
Per qualcuno quel posto sarà troppo calmo e per quanto sicuro e invisibile agli zombie, sentirà la necessità di evadere.
Qualcun altro creerà danni e altri ancora cerceranno di ristabilire la pace.
Come andrà a finire???
L'ho letto d'un fiato e mi ha veramente appassionato.
La scrittura è fluida e scorrevole, narra i fatti la giusta dose di ansietà e angoscia dall'inizio alla fine.
La vicenda è narrata in prima persona e questo crea una profnda empatia col personaggio, facendo percepire i persieri, le emozioni, la paura, il disagio e la voglia di sopravvivere.
Credo ci fosse anche una giusta dose di armi, parolacce, fattore unamo e combattimenti anche se, come unica pecca i cosiddetti FEROX (gli zombie che correvano) non sono comparsi molto spesso come speravo, quando poteva essere un ottimo punto di partenza per creare ancora più suspance e angoscia.
Gli altri personaggi sono ben caratterizzati e da la sensazione, dopo poco, di conoscerli da sempre.
La parte finale (DEL QUALE OVVIAMENTE NON RIVELERO' NULLA) è la parte migliore del libro, più sconvolgente e inquietante, una insolita fine che mi ha spiazzato positivamente!!!
LEGGETELO!
Ne vale la pena!!
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Commenti
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Me lo hai consigliato tu :))))))))
OK ora sono convinto ! devo solo trovare il tempo.
Bella recensione Yoshi !
Veramente bello e ne vale la pena!
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Penso che comunque lo comprerò anche io! :)