Dettagli Recensione
Parigi, non è mai stata così "lupesca"
Se "Un cuore nelle tenebre" mi aveva convinto della valenza di questa trilogia paranormal tutta Made in italy, "Un segno nelle tenebre" avvalora maggiormente la mia tesi, visto il "salto di qualità e contenuti" riscontrato in questa nuova lettura! Nel primo introduttivo romanzo, avevo avvertito una lieve "incertezza" nella costruzione della storia, bella e riuscita l'ambientazione ma.... mancava di emotività, fattore che invece finalmente fiorisce più sgargiante e vivido che mai in questo nuovo romanzo. Il lettore viene invitato in maniera più attraente nel tessuto Lykaon c'è più tensione e supsense, caratteristiche un pò sottotono nel precedente. Qui la Ciuffi è riuscita a tessere una trama preziosa e molto ben articolata dove i personaggi sfoderano personalità più decise, dove le descrizioni di "ciò che sta intorno" non mancano, anzi riescono a immergere meglio il lettore nella scena, cosa troppo importante almeno per me.
Vestiti fruscianti, balli parigini, ventagli svolazzanti che nascondono parole sussurrate, sguardi penetranti e stati d'animo dirompenti. Due giovani di importanti casate Lykaon, divisi dalle ideologie e dai sospetti, ma uniti improvvisamente nell'anima da un'impriting potente che li porterà a sfidare le regole e le convenzioni imposte al popolo dai loro illustri antenati.
Maura Coulter "principessa" del suo popolo e Maksim Balanov "principe" del proprio....divisi da una guerra che dura da centinaia d'anni, ma uniti nell'intento di cambiare l'ordine delle cose e forse dallo stesso destino che li vuole uniti e "bruciati" dalla passione.
Qui il "carnet" caleidoscopico dei personaggi non ti permette di abbassare mai l'attenzione soprattutto quando entra in scena il cattivo e l'entourage che lo accompagna....quando il Cerle des Arcadiennes si ritrova bersaglio esposto di un uomo corroso dal sospetto e dalla morbosa curiosità, che non esiterà ad usare ignari domestici per raggiungere in modo illecito il suo scopo.... venire a capo del segreto nascosto tra le righe de "le Metamorfosi" di Ovidio che, sembra avere un qualche collegamento con alcune famiglie dell'aristocrazia parigina..... soprattutto la famiglia Coulter.
Bello, intenso e romantico anche se ciò che emerge più forte che mai è il senso di appartenenza alla Famiglia, al noi come un'organismo a sé, che protegge il prorpio fratello in difficoltà, anche se questo potrebbe mettere in pericolo l'intero "branco" e il segreto del popolo Lykaon. Il richiamo alle origini, alla propria essenza, che permette di vedersi dentro liberi dall'involucro umano, di liberare il proprio "colore", la sfumatura che ci contraddistingue.
Questo è il romanzo di Maura Coulter sorella di Lars (protagonista de Un cuore nelle tenebre) e di Roman (le cui gesta leggeremo credo nel prossimo romanzo), principessa Lykaon, lupa libera e indomita che ammalierà il lupo Maksim della steppa russa, così come Roberta Ciuffi ammalierà chi la vorrà leggere in questa nuova avventura molto "lupesca".