Dettagli Recensione
Connessioni cosmiche di cavalli, divani e fantasmi
C'è un morto che non si da pace ma c'è anche un altro fantasma che da almeno quattro millennni soffre e si tormenta. Aspettate un attimo c'è un cavallo nel bagno del Professor Reg nel college mentre dopo una cena di gala invita l'ex alunno Richard a prendere un caffè. A casa di Richard, informatico che scala i successi di software musicali per top manager, c'è invece un divano incastrato nellepa tromba scale. Nel mentre, in quella sera uggiosa, un Monaco elettrico scorrazza sul dorso di un cavallo alla scoperta del nostro tempo, sorpreso e con viva fede interiore per ogni forma vivente.
A questo punto non può mancare il datore di Richard, Sig. Gordon Way che parla alle segreterie telefoniche per compiacersi della sua voce. E recandosi alla Villetta in auto blatera alla segreteria telefonica della sorella Susan, fidanzata di Richard per ricordarle di controllare il lavoro del ragazzo. Silenzio. Uno sparo.
Richard viene sorpreso mentre in piena notte, al rientro dalla cena al college, si arrampica sui muri per entrare in casa di Susan. A sorprendendo sul misfatto, niente meno che l'ex compagno di college, mago, mistico, ora detective olistico, Dick Gently.
"Le lavastoviglie lavano stupidi piatti al posto delle persone, evitando loro il fastidio di doverli lavare, i videoregistratori guardano stupidi programmi al posto delle persone, evitando loro il fastidio di doverli guardare; i Monaci Elettrici credevano al posto delle persone, evitando loro quello che era diventato un compito sempre più oneroso, credere a tutto ciò che il mondo si aspettava che credessero."
Siamo solo all'inizio. Di cosa stiamo parlando? Di un giallo che passa in secondo piano mentre scopriamo che i gatti spariscono in virtù delle regole quantistiche che governano le interconnessioni planetarie. Un racconto affascinante che si evolve in due giorni circa, attraversando tempo e spazio. Basti pensare che passiamo da un dodo della foresta pluviale prima che si estinguersi, alla mente di una navicella spaziale che emana musica e caos. Siamo sulle tracce fiutate da Dick, scapestrato ed intuitivo detective, sempre al verde. Un mix candito di umorismo inglese che vi tiene incollati alle pagine.
Preparatevi a immergervi in un vortice di situazioni lontane nel tempo e nello spazio, con il detective Dirk Gently per scoprire verità nascoste. Una messinscena di situazioni, scene da film e musica. Ampio spazio al taglio cinematografico, capitoli brevi dedicati a spezzettati che poi si uniscono. Dialoghi schietti, situazioni inimmaginabili quanto concrete, divertenti, esilaranti. A tratti sul finale la dispersione non mi ha aiutata a ricostruire dei ragionamenti confusi ma forse è proprio li, confondersi nel tutto. Avevo già letto Guida galattica per autostoppisti. Letture per me alternattive; super la fantascienza in questi termini e i riferimenti ai computer.....ottimo lavoro.
""È strano come molte delle migliori idee non siano altro che una vecchia idea rovesciata. Capisce, programmi che aiutano a determinare una decisione ordinando e analizzando tutti i dati rilevanti, per poi indicare in modo naturale la decisione giusta, ce ne sono già diversi. L'aspetto negativo è che la decisione indicata da tutti questi dati analizzati e coordinati non è necessariamente quella che si vorrebbe."
Indicazioni utili
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ordina
|
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |