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Stelle, navicelle, numeri e niente panico
Tutto ci si può aspettare da questo titolo tranne che iniziare con l'immagine riflessa nello specchio del bagno di Arthur, delle ruspe gialle pronte all'opera di demolizione della sua casa. Nella piccola vita di Athur Dent questo rifugio, la sua tana va demolita per ordine del comune deciso a costruirci una superstrada ultra efficiente ed imprescindibile per la società. Il diretto interessato nulla ne sapeva malgrado i documenti della Pubblica amministrazione fossero a completa disposizione in cantine sperdute ed anfratti umidi di remoti palazzi fatiscenti. Ad Arthur non resta che opposi e stendersi sul prato in difesa della sua casa!
Molto semplice fin qui, non fosse che il destino mondiale ha ben altri problemi ancora sconosciuti: sta per essere distrutto da una razza aliena, anzi, sta per essere disintegrato.
L'annientamento della Terra è previsto perché le rotte intergalattiche, guarda a caso, devono transitare proprio sulla retta che incrocia il nostro pianeta innocuo.
Conosciamo in estremis certo Ford, un essere alleno dalle fattezze umanoidi che per 15 lunghi anni è stato recluso sulla Terra, tutto conosce dell'avvento imminente dei Vogon ed è deciso a salvare l'amico Arthur!
L'avventura ha inizio dopo una rapida ed intensa bevuta di birra! La Galassia non può aspettare oltre.
Per affrontare il viaggio nelle stelle c'è un supporto che non può mancare, la Guida galattica per gli autostoppisti, una sorta di computer portatile con risposte, notizie, curiosità su mondi, stelle, forme di vita, forme nebulose intelligenti o barbarie e chi più ne ha più ne metta, un'enciclopedia che però non è aggiornata. Il prode Ford munito di questo splendido aggeggio di viaggio vuole proprio scoprire per aggiornare e sviluppare una nuova versione duttile per chi come lui si getta nel tempo e nello spazio stellare. La guida è per garantire al viaggiatore una soluzione antipatico per situazioni.... Non attese!
Certo l'avventura è ben traumatica per Arthur che prima di concepire l'accaduto inizia a conoscere strani esseri, navicelle, forme bizzarre e scorbutiche di alieni. Tutto è di più in queste coincidenze, pianeti e misteri su quanto sia importante l'asciugamano e quando la sapevano lunga i delfini! Un vortice di stramberie, non sens, risate ed ironie soprattutto nella prima parte del libro! Si ride sicuramente tra il presidente della Galassia ed il furto della Cuore d'oro. I protagonisti si aggiungono ad una combriccola e rischiano più volte la morte, fare l'autostop non è attività senza rischi anche nelle stelle.
Sembra di essersi persi, si, smarriti in mondi lontani ma forse non troppo distanti dalle stranezze alle quali tutti i giorni noi esseri umani diamo sfoggia di possedere, ogni mondo è paese! Cosa ne sappiamo dei super poteri amministrativi che regnano nella sperduta galassia e le trame che incombono tra una navicella e l'altra? Cosa ne sappiamo dell'origine di tutto, del perché è del per come? Ma soprattutto cosa significa "42"! Troppe domande per la mente di Arthur e di tanti altri intenti ad arrancare e salvarsi la pelle dai futili accadimenti che poi, alle volte, sono poca cosa se paragonati al tutto.
L'uomo che pensa di essere superiore e saperla lunga rispetto ai topi che sono cavie ma chi sarà la cavia di chi? Semplice la risposta, basta munirsi della Guida galattica, pronti per non farsi assalire dal panico e soprattutto con un asciugamano a portata di mano (e qui non voglio spoilerare)!
Primo libro di questo autore, lettura di fantascienza. Situazioni che corrono al ritmo galattico. Scrittura che si adatta a questo stile, elenchi, numeri, colori e metalli e molto altro. Certi tratti, soprattutto nella seconda metà del racconto, sono un po' meno coinvolgenti a mio parere ma nel complesso è un viaggio da leggere a cuor leggero e con lo spirito giusto. Sorriso per il lettore ed ironia sono garantiti!
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