Dettagli Recensione
CAOTICO
Mi sono avvicinata a questo romanzo leggendone la trama ma dopo aver terminato la lettura, sinceramente cambierei tutta la piccola introduzione che danno sulla copertina.
Sì la storia parla di Caos, è vero che non ricorda il suo passato e odia il presente, scappa dalla sua vita di tutti i giorni e intraprende un viaggio assurdo con una ragazza piena di pelo , ma tutto il resto che racchiude il romanzo non può essere minimamente immaginato.
Caos non è solo Caos ma è molto di più. La sua vita non è del tutto reale e non sappiamo dove inizi la finzione o il sogno. Perchè Caos che è Everett ma è anche Moon sogna e i suoi sogni hanno il potere di modificare la realtà. Peccato che lui non sappia padroneggiare il suo potere e nemmeno tenersi stretto i suoi ricordi.
Caos scappa dal suo paese di origine (o almeno lui pensa che lo sia) e tocca luoghi assurdi, che l'autore racconta così bene che si potrebbe scrivere un piccolo romanzo per ogni città e i suoi modi di vivere.
Caos si perde e si ritrova di continuo, incontra persone che conosce ma non ricorda, altra gente che non conosce ma a cui alla fin fine si affeziona.
Caos vive in un romanzo caotico, ma alla fine più o meno si riscatta e riesce a trovare la sua strada. O almeno così io credo.
Un fanstastico miscuglio di fantasia, fantascienza e pazzia che mi ha tanto ricordato Ubik di Philip K Dick, mi è piaciuto ma davvero un po' troppo confusionario. Mi sento di consigliare lo stesso la lettura.