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Canone Fantascientifico
Avevo sentito parlare di questo autore, ma non mi sono mai deciso a leggere qualcosa. Sono rimasto piacevolmente sorpreso nello scoprire che è uno dei migliori scrittori di fantascienza che io abbia mai letto! Dopo aver letto il ciclo della fondazione, ho deciso di iniziare quello dei ''robot''. Abissi d'acciaio è il primo libro di questa tetralogia e credo si possa tranquillamente affermare che è unico nel suo genere. Volendo classificarlo, si potrebbe parlare di un ''giallo fantascientifico'' etichetta che esemplifica proprio ciò che questo libro in realtà è.
Il protagonista è Elijah Bailey, un essere umano onesto e leale, con i suoi limiti e i suoi difetti. Co-protagonista è R. Daneel Olivaw, il primo robot Umanoide mai costruito nell'Universo. L'abilità di Asimov sta nel dare sembianze umane a Daneel, pur sottolineando il fatto che esso sia sempre un robot. Infatti, i due protagonisti, che collaborano per risolvere un caso di omicidio, diventano amici. Questa amicizia sarà salda e ci accompagnerà per tutta la tetralogia, fino alla fine. Sconvolgente è anche il fatto che Elijah cominci a provare dei veri e propri sentimenti per Daneel, comincia a volergli bene! E la cosa sembra essere reciproca andando avanti con le pagine...
Il libro potrebbe essere definito datato, ma non lo è. Sicuramente il robot umanoide Daneel è un riferimento alle nostre estreme pratiche scientifiche, come ad esempio la clonazione. In passato si è infatti molto discusso sul ruolo che la scienza dovrebbe avere nelle nostre vite, sul fatto che l'essere umano non può giocare a essere Dio e soprattutto, nessuno è autorizzato a dare la vita o la morte. Si potrebbe anche parlare di una revisione di Frankenstein in chiave moderna. Se l'essere umano fosse in grado di creare robot con sembianze umanoidi, in grado di provare sentimenti e in tutto e per tutto uguali all'uomo, cosa ne sarebbe di noi? Come cambierebbero le nostre vite? Quale sarebbe l'impatto sulla nostra quotidianità?
Nei successivi volumi del ciclo tale tema verrà approfondito. Ci si chiederà infatti come si farà a distinguere tra umani e robot in uno scenario del genere.
Per quanto riguarda l'ambientazione, Aasimov dà sfogo alla propria fantasia: Il libro è intitolato Caves of steel(Abissi d'acciaio) non a caso, infatti gli esseri umani del futuro trascorrono la loro intera giornata nel sottosuolo, all'interno di edifici e cunicoli, il mondo esterno è diventato un luogo ameno, nessuno lo può sopportare, nessuno ci si avventura.
Per concludere, credo che Aasimov sia un autore imperdibile. Andrebbe letto tutto, dal ciclo della fondazione al ciclo dei robot, io ho cominciato e non sono più riuscito a fermarmi. Credo che il suo punto di forza risieda nel fatto che pur trattando di fantascienza le sue opere riflettono sempre su quelli che sono temi attuali.