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Il racconto dell'ancella
 
Il racconto dell'ancella 2018-05-27 13:15:32 martaquick
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
martaquick Opinione inserita da martaquick    27 Mag, 2018
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NONDONNE, ANCELLE E MOGLI

Una droga. Per me Margaret Atwood è una droga.
Ormai la segui da anni e questo è il suo quinto romanzo che leggo. È una signora autrice geniale, ha la sua età ma continua a essere moderna, stuzzicante e scomoda.
Perché? Perché è una donna che parla di realtà di donne, e in generale di persone, denigrate e smontate della loro personalità e volontà per vivere in un nuovo mondo migliore.
Il genere femminile nei suoi romanzi è solitamente quello che ne soffre di più e il racconto dell'ancella ne è un esempio fantastico.
Difred (offred in inglese) è l'ancella di Fred, da qui il nome, ed è assegnata a quest 'uomo e a sua Moglie come riproduttrice in un'epoca di infertilità e gravi deformazioni nei neonati.
Le donne possono essere Ancelle, Mogli che godono di qualche privilegio ma comunque sono di proprietà e sottomesse agli uomini, Marte cioè addette alle faccende di casa, Nondonne quindi esiliate ai lavori più pericolosi e quindi praticamente dichiarate a morte. Tutte le categorie belle etichettate dai padroni maschi che invece sono Comandanti.
È Difred che ci racconta tutte queste cose, gli scempi di uno stato che per rimediare ad alcune situazioni ricorre a stratagemmi degni di un regime totalitario maschilista.
Mentre si legge il racconto non si può provare che rabbia e disperazione, quelle che Difred accenna senza mai delirare. La forza delle donne si puo cercare di spegnere ma è impossibile, il cameratismo, la maternità e l'essere mamma è una cosa che gli uomini vogliono uccidere ma anche avere, una serie di assurdità.
Il libro è forte e la storia è drammatica ma ci sono sprazzi di luce: la gentilezza di un'autista, la possibilità di un noi, la speranza di una nascita.
La Atwood crea un mondo orribile all'interno di un romanzo splendido che rapisce, che vorresti leggere tutto d'un fiato e poi buttare a terra e calpestarlo come sono maltrattate le vite delle protagoniste. Questo romanzo sorprende per la sua attualità sebbene sia stato scritto ormai negli anni 80. Come non dire a Margaret Atwood che è un genio?
Ho iniziato a guardare la serie tv tratta dal libro ed è altrettanto ben fatta.
Consiglio la lettura e la visione delle puntate televisive.

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