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Meritevole inizio di una saga favolosa
Prima di recensire questo bizzarro romanzo devo premettere una cosa: IO ODIO LA FANTASCIENZA; le mie preferenze libresche vertono molto sul fantasy/sentimentale/ottocentesco decadente e questo perché ho sempre ritenuto che più si parli di macchine/robot/scienza e più ci si allontani dai nobili ideali di cui l'uomo ha davvero bisogno.
Per questo motivo, nonostante avessi sentito pareri entusiasti dalle mie booktuber di fiducia, non mi ero ancora approcciata né a questa saga, né a ciascuna opera di fantascienza; tuttavia ultimamente mi sono imposta di uscire dalla mia confort zone e tentare di leggere il grande Philip K.Dick, ma dato che per una on addetta ai lavori potrebbe essere un inizio traumatico, ho deciso di cominciare con una saga che . strizzasse l'occhio alle mie consuetudini libresche.
Ed è così che ho cominciato con il primo libro delle Cronache Lunari; le nostre storie sono ambientate in un mondo futuristico devastato dalla peste e diviso in vari Commowealth, in quello orientale abita la nostra Cinder, un cyborg che fa il meccanico nel mercato di Nuova Pechino. In quanto retelling di Cenerentola a tutti gli effetti, la nostra eroina è una povera orfana, adottata da un brav'uomo quando aveva all'incirca dieci anni, e prima dei quali non ricorda niente, e dopo la morte del suo benefattore aiuta la propria famiglia mantenendo con il suo lavoro la matrigna e le sue due sorrellastre, della quali preferisce la più piccola, Peony. Un bel giorno al mercato si presenta alla sua bancarella niente meno che il principe Kaito, l'erede dell'imperatore del Commonwealth, domandando a Cinder se può aggiustare un piccolo e misterioso robot; la ragazza riconosce il principe grazie alla sua perenne connessione cerebrale e accetta di buon grado. Da questo momento la sua vita sarà completamente ribaltata, in seguito a contagio della sua sorellastra preferita, la nostra protagonista verrà venduta per fare da cavia a esperimenti contro la malattia che ha ucciso lo stesso imperatore, Kaito deve fronteggiare gli intrighi della terrificante regina Levana, sovrana della Luna che agogna a diventare imperatrice usufruendo dei propri poteri telepatici. Tra balli, misteriosi microchip e sconcertanti colpi di scena, Cinder e il principe capiscono che l'unico mezzo per poter evitare la guerra che Levana sta programmando contro il Pianeta Terra è trovare la legittima erede al trono della Luna, la principessa Selene.
Il libro ha uno stile molto scorrevole e un ritmo abbastanza serrato, dopo le prime settanta pagine introduttive si rimane catturati dai colpi di scena e per quanto riguarda me, sono riuscita a dimenticarmi di tutti i frequenti termini tecnici di cui è intrisa la narrazione; nonostante avrei preferito avere qualche descrizione in più degli ambienti e dei personaggi, non mi sento di levare punti al mio giudizio finale che deve comunque tenere conto del fatto che questo libro è solo il preludio degli avvenimenti che accadranno nei prossimi volumi che, da quanto mi dicono, miglioreranno sempre di più per stile e intreccio.
Indicazioni utili
Hunger Games