Dettagli Recensione
Il vero Splatterpunk
“La notte del Drive-In” di Robert J. Lansdale, è il primo romanzo di una trilogia, a cui fanno seguito “Il giorno dei dinosauri” e “La notte del Drive-In 3”. Siamo in Texas, all’Orbit, un cinema all’aperto dalle proporzioni gigantesche, dotato di sei schermi giganti e capace di contenere 4.000 automobili. Un gruppetto di 4 ragazzi, passa regolarmente i venerdì sera in questo Drive-In. Il cinema stesso è una enorme festa, in occasione di una maratona di film horror. Ma ecco che al culmine del divertimento, accade un evento inspiegabile. Appare una cometa dal cielo che sfreccia e punta verso la folla, e solo all’ultimo cambia direzione scomparendo. Da quel momento in poi il Drive-In è isolato dal mondo, trasformato in un Lager, avvolto da una densa cortina di puro buio, inghiottendo chiunque tenti di attraversarla. Migliaia di persone saranno costrette a nutrirsi di cibo-spazzatura, (dolciumi, bevande gassate, pop corn) e vedere senza interruzione film come “La notte dei morti viventi”. L’assenza di regole, cibo, la coabitazione forzata, metterà a nudo l’indole umana: cannibalismo, stupri, violenze gratuite ed aberranti, innescheranno meccanismi e dinamiche sociali, dove a fare da padrone sarà il brutale istinto di sopravvivenza. E mentre la paura prende la forma di un vero e proprio massacro, una strana e malefica entità, chiamata il “Re del Pop Corn”, assumerà il controllo della maggior parte delle persone. I nostri protagonisti patiranno gli stenti della fame, si barcameneranno tra bande di motociclisti usciti di senno, fanatici gruppi religiosi cannibali, cercando di sopravvivere e trovare una via d’uscita da quella dimensione buia.
Il romanzo possiede una trama semplice, i suoi personaggi vengono appena tratteggiati, il linguaggio espositivo è crudo, immediato, così come il ritmo, molto veloce, addirittura con brusche impennate e non annoia mai. Ma non sono queste le caratteristiche e gli elementi, da prendere come metro di giudizio, per questo libro. “La notte del Drive-In” è un’opera di una ferocia assassina estrema, senza mezze misure: l’uomo diventa animale, e da animale diventa mostro, nel vero senso del termine. Lansdale plasmerà dal fondo dei suoi incubi, “il Re del Pop Corn”. Un essere ibrido nato dalla fusione tra due esseri umani, che nutre i suoi fedeli vomitando del pop corn particolare, ma a sua volta, si ciberà di carne umana e Pepsi Cola. “La notte del Drive-In” è geniale per il suo contenuto cinico, dissacrante e sarcastico, nei confronti della società. L’ambientazione principale in cui si svolge il romanzo, è il drive-in, una delle icone sacre american dream, così come i protagonisti sono estratti dai più comuni stereotipi della middleclass sudista statunitense. Lansdale denuncia come l’influenza nefasta della televisione, e dei mass media in generale, hanno assunto un ruolo profetico nei confronti delle masse, sostituendo la Chiesa e spegnendo l’unica cosa che eleva l’uomo dal mondo animale: il pensiero. L’umanità descritta nella “Notte del Drive-In”, accetta passivamente la propria regressione come dato di fatto, abbindolata dalle promesse dei falsi miti, punita e torturata in eterno, da un dio spietato e crudele, fatto a nostra immagine e somiglianza.