Dettagli Recensione

 
Il racconto dell'ancella
 
Il racconto dell'ancella 2017-10-14 06:18:44 Mario Inisi
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
Mario Inisi Opinione inserita da Mario Inisi    14 Ottobre, 2017
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La Riproduzione di stato

Il racconto dell'ancella è un romanzo distopico scritto da una donna per l'appunto, o meglio un'ancella cioè l'equivalente di una prostituta di stato. Prostituta dal punto di vista di lei, dal punto di vista del potere incubatrice anche se non madre dei futuri bambini dello stato. I figli delle ancelle le sono tolti alla nascita e affidati alle mogli. La teocrazia nasce in un periodo critico e dopo un forte calo di nascite. Si tratta di una dittatura maschile organizzata in modo che le donne possano ricoprire all'interno della famiglia diversi ruoli: Mogli, Ancelle o Marte (addette alla cucina). Oltre a queste ci sono le zie, troppo vecchie per rientrare negli altri ruoli. L'alternativa per loro è la morte. Nessun ruolo sembra migliore dell'altro. Un equivalente maschile delle zie sono gli Occhi, un sistema di spionaggio/polizia. Il regime è ben descritto in ogni particolare e viene ben reso il grigiore e l'impossibilità di scambiarsi liberamente opinioni oltre che di svolgere libere attività. Il regime è cementato da pubbliche esecuzioni o esposizioni di cadaveri di dissidenti. Sono giustiziati tutti i medici abortisti e i preti, dato che la vecchia religione è sostituita dalla nuova che usa la Bibbia ma a suo beneficio.
La vita di tutti i giorni è descritta alla perfezione. Il grigiore è però troppo compatto. Ogni azione apparentemente più umana ha sempre alle sue spalle un possibile tornaconto come movente. La mancanza di qualche luce spegne un po' la storia. Avrei voluto capire meglio cosa passava per la mente di tutti anche se alcune idee sono buone. Forse certe figure potevano essere meglio sfruttate. L'idea del comandante che sembra una persona qualunque invece è probabilmente uno dei leader della teocrazia; il fatto che voglia stabilire con l'ancella un rapporto amicale o di prostituzione più intrigante. Certe cose sono troppo vaghe. Tra l'altro molte storie restano sospese e questo a me non è piaciuto molto. Avrei preferito qualche luce e qualche filo di trama in più.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Orwell
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Commenti

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Mario, la tua bella recensione mi ha fatto capire che questo libro non è proprio nelle mie corde : volentieri lascio.
In risposta ad un precedente commento
Mario Inisi
16 Ottobre, 2017
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Anche secondo me la Atwood scrive bene ma non è nelle tue corde.
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