Dettagli Recensione
I get the Blues when it rains
La copertina di questa raccolta di racconti di uno degli scrittori moderni più apprezzati, almeno dal sottoscritto, è la cosa che meglio la riassume.
Questo libro è una lettura piacevole, leggera, ma come ben saprà chiunque abbia letto Bradbury, per nulla frivola.
Ogni racconto, nella sua leggerezza, ha qualcosa da lasciare, ma lo farà solo al lettore attento e scrupoloso. Dimenticate e quindi le favole dalla morale spicciola, che si delineano in quattro parole, con concetti spesso stereotipati, triti e ritriti. Bradbury non è così, è complesso, ricercato, e nasconde il suo pensiero tra le righe, come un tesoro da scovare. Ed è decisamente più soddisfacente ed efficace. Vi troverete a fronteggiare la bizzarra natura dell'essere umano, dei suoi lati positivi, dei suoi lati bui. Vi troverete a riflettere sull'unicità di alcuni momenti che compongono la nostra vita, momenti unici e irripetibili che vanno vissuti pienamente. Questo e tanto altro.
"Il pigiama del gatto", che è solo uno dei venti brevi racconti che compongono questa raccolta, non sarà memorabile come il capolavoro "Cronache marziane", ma ha comunque dei racconti memorabili da regalarvi, come "I get the Blues when it rains", che quello che ho apprezzato di più. In breve, vi consiglio assolutamente di leggere questa raccolta di racconti, leggera, spensierata, ma carica di significati. Vi innamorerete sicuramente di questo autore.
"[...] come fare le cose giuste? Nello stesso modo in cui si fanno quelle sbagliate. Lo stesso procedimento, rovesciato. Le cose sono sbagliate quando si rompe un vaso, si strappa una tenda o si lascia un libro sotto la pioggia. Si ritorna a fare le cose giuste riparando un vaso, cucendo la tenda e comprando un altro libro. Questo significa fare."