Dettagli Recensione

 
La ragazza che sapeva troppo
 
La ragazza che sapeva troppo 2016-01-26 07:45:35 AzureStrawberry
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
AzureStrawberry Opinione inserita da AzureStrawberry    26 Gennaio, 2016
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

un romanzo difficile per molti aspetti

La ragazza che sapeva troppo è un romanzo difficile sotto molti aspetti. Non perche sia scritto male, questo no, ma perchè è difficile da leggere, da accettare, da portare a termine. E' una lotta per il lettore tanto quanto per i personaggi. Mi sento in conflitto pensandoci e dovendone parlare. Mi è piaciuto? Si e no. È quel classico romanzo che ha tanti aspetti positivi: le relazioni tra personaggi, l'idea di base, i personaggi stessi, la tensione, l'orrore. Ma ha anche cose che a me sarebbe piaciuto venissero gestite diversamente, tra tutte l'estrema lentezza di buona parte della storia. Lo consiglierei? Non lo so davvero. Dipende molto se amate romanzi sugli zombie, ma che non sono d'azione tipo Resident Evil. Se vi piacciono le quest alla cui fine c'è una soluzione parziale. Se amate i finali agrodolci. Se volete un'interpretazione originale, basata su motivazioni scientifiche e decisamente possibiliste (si dice?) di come si è arrivati ad un mondo post-apocalittico dove la razza umana è stata praticamente decimata ed è alle soglie dell'estinzione, ma in cui uno spiraglio di speranza rimane sempre (anche se diverso da quello che si potrebbe pensare). Se volete scene raccapriccianti più per l'etica dietro cui si muovono le scelte dei personaggi che non tanto per loro stesse (anche se pure in quel caso...vabbè). La ragazza che sapeva troppo fa sentire molto al lettore... sfortunatamente anche la noia di trascinare i personaggi in un viaggio attraverso un mondo che ormai è desolato e desolante. In cui gli unici incontri sono con zombie senza coscienza che, una volta che ti hanno puntato, non ti lasciano più andare finchè l'uno dei due non soccombe oltre ai pochi animaletti che ancora resistono ma a cui l'autore immancabilmente fa fare una brutta fine. Ok, una cosa mi è venuta in mente giusto ora, scrivendo degli animali. Loro non sono infettati dal virus come gli umani. Forse perché vengono mangiati interamente? Forse per altri motivi. Comunque sia, non ci sono animali zombie e sinceramente la cosa è un po' strana visto come lavora il virus. Il lettore vive le vicissitudini assieme a personaggi a malapena sopportabili, tra fatiche e sconfitte continue. Come dicevo è un romanzo duro e difficile. Che non lascia scampo e, usando un termine inglese, non "inzucchera" (sugarcoat) nulla. Anzi è nudo, crudo e crudele come la natura umana e Madre Natura stessa.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Renegades. Verità svelate
Renegades. Nemici giurati
Renegades. Identità segrete
I donatori di sonno
Stagione di caccia
Il Napoleone di Notting Hill
Kallocaina
La torre
La lunga terra
Quasi umani
L'eclisse di Laken Cottle
Il pianeta del silenzio
Il maestro della cascata
La luna è una severa maestra
Verso il paradiso
Terminus radioso