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Belligeranti in un mondo fantasioso
“Dune” è il primo di una serie di sei romanzi che fanno parte di una sequenza denominata “Il ciclo di Dune”; la stessa è poi seguita da un’altra serie di romanzi scritti dal figlio Brian dell’autore Frank Herbert.
Lo considero uno dei classici più famosi del genere fantascientifico anche se , parer mio, vi è introdotta una componente fantasy in relazione ai numerosi personaggi che interpretano almeno il presente volume; infatti si richiama molto a uno stile medievale fantastico con casate nobiliari e dove non ci sono né alieni, né robot a causa della mancanza tecnologica portata da una precedente guerra. Tuttavia si può viaggiare attraverso lo spazio e raggiungere i diversi pianeti appartenenti a una galassia che accomuna una folta congregazione di vari mondi.
Importanza precipua per la sopravvivenza e il benessere è un pianeta di nome Harrakis, i cui abitanti indigeni chiamano Dune, dove è presente una particolare spezia che permette di viaggiare attraverso lo spazio senza avere bisogno di strumentazione elettronica e inoltre allunga la vita e permette di avere visioni su cosa può succedere in futuro. Ha luogo, quindi, un forte contrasto tra due altolocate famiglie che anelano al controllo del pianeta.
Il romanzo è affascinante e trascina il lettore in situazioni di profonda fantasia, in un ambiente meraviglioso nonostante la crudeltà insita nella narrazione che appare scorrevole ed edificante.
Una lettura molto piacevole che analizza in maniera dettagliata la complessità di un certo tipo di società molto lontana dagli schemi cui siamo abituati; di conseguenza la lettura diventa una continua scoperta di modus vivendi e modus operandi in quel lontano futuro su un pianeta ai confini dell’immaginazione.
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Ferruccio
Ferruccio
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Ricordo che divorai in pochissimo tempo i primi tre romanzi, ma, alla fine non sono riuscito a completare la saga, perché, alla lunga subentra una certa stanchezza, soprattutto a causa dello stile narrativo di Herbert, molto frammentato e apparentemente caotico, mentre l'interesse per le vicende di Dune tende a scemare.
Comunque "Dune" resta uno dei pilastri della fantascienza moderna.