Dettagli Recensione

 
Il condominio
 
Il condominio 2015-01-21 09:32:54 catcarlo
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
catcarlo Opinione inserita da catcarlo    21 Gennaio, 2015
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il condominio

L'attenzione del Ballard degli anni Settanta si è spostata dalle catastrofi naturali a quelle sociali e in questo libro il suo pessimismo raggiunge una delle punte più acide, ma il risultato finisce per essere inferiore alle promesse iniziali. Gli abitanti di un gigantesco e lussuoso complesso residenziale regrediscono lentamente verso lo stato di natura non appena nei loro costosissimi appartamenti iniziano a emergere inattese magagne sottolineate da black-out sempre più lunghi e diffusi. Lasciati a loro stessi, si rinchiudono in pratica nell'edificio dando inizio dapprima a una serie di feste sfrenate che ben presto degenerano in una sorta di guerra senza quartiere. In una fase iniziale, lo scontro ha i connotati della lotta di classe, con la ricchezza e il benessere che aumentano salendo verso l'alto, ma poi anche questi tenui legami saltano e il tutti contro tutti ha come conseguenza il sorgere di nuove aggregazioni che paiono prendere spunto dai tempi delle caverne. Come si vede, un'idea di base forte e complessa, il cui sviluppo però non soddisfa pienamente, forse perchè il materiale avrebbe potuto essere più efficacemente trattato in un racconto anzichè con un romanzo che, in varie parti, segna un certo calo di tensione narrativa. A parte il fatto che la sospensione dell'incredulità dev'essere forte per ammettere che una comunità di migliaia di persone venga ignorata dal mondo esterno per tre mesi benchè faccia di tutto per non passare inosservata, quello che manca è una linea narrativa forte che sappia fare da catalizzatore per i vari spunti disseminati qua e là. L'attenzione si sposta tra tre personaggi principali, anch'essi molto caratterizzati socialmente: il ricchissimo architetto Royal, che ha progettato il palazzo, l'altoborghese dottor Laing - un medico che non ha mai curato nessuno e conferma la sua ignavia lungo la vicenda - e il fotografo Wilder, esponente della piccola borghesia che si mette in testa di sfidare Wilder realizzando una specie di scalata (alla lettera) sociale. Attorno a loro, circola una folla di figure, ognuna con la sua bella dose di nevrosi e follia, che devono lottare per una non facile sopravvivenza: fra di esse, le donne hanno un ruolo assai subalterno, da vittima sacrificale, il che ha dato origine a qualche accusa (forse non così campata per aria) di misoginia. In ogni caso, l'atmosfera che permea queste pagine, sono poco più di duecento, è contrassegnata da una bella dose di claustrofobia e angoscia che finiscono per insinuarsi sotto pelle al lettore anche perchè si finsice per pensare che su molti aspetti l'autore abbia ragione: peccato perciò che l'effetto venga rovinato da uno sviluppo non all'altezza.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
180
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Ho letto il libro tempo fa, Carlo, e non sono d'accordo con la tua notazione sulla sospensione dell'incredulità": a mio parere Ballard - tenendo conto che parliamo di un autore di fantascienza - fa capire che il condominio preso in esame è considerato più o meno uguale ad ogni altro condominio che possa avere attorno, diventando dunque ciascuno di essi una monade. L'assoluta decadenza di questa fetta di mondo è in realtà anche generalizzata.
Comunque, al di là di come la vediamo sul punto, ho trovato la tua recensione molto intelligente ed accurata. Ciao.
In risposta ad un precedente commento
catcarlo
23 Gennaio, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Ti ringrazio per il commento.
Colgo l'occasione per scusarmi di un refuso: Wilder, ovviamente, non sfida se stesso, bensì Royal.
Ciao a tutti
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Renegades. Verità svelate
Renegades. Nemici giurati
Renegades. Identità segrete
I donatori di sonno
Stagione di caccia
Il Napoleone di Notting Hill
Kallocaina
La torre
La lunga terra
Quasi umani
L'eclisse di Laken Cottle
Il pianeta del silenzio
Il maestro della cascata
La luna è una severa maestra
Verso il paradiso
Terminus radioso