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Everything burns
I libri, l'informazione, la cultura, sono al bando. Di conseguenza sono bandite le riflessioni, il pensiero, la mente. Gli uomini sono dei gusci vuoti. "Se non rifletti, se non ti soffermi sui problemi, se li ignori, non puoi essere che felice! Divertiti! Puoi avere 4 pareti TV, un'esperienza interattiva unica! Di cos'altro puoi aver bisogno?", sembra dire la società distopica di Fahrenheit 451. I "protettori dell'uomo dalla cultura" sono i militi del fuoco, una sorta di pompieri che invece di spegnere gli incendi, sono pagati per appiccarli. Distruttori dei libri, quindi distruttori della mente. Guy Montag, il protagonista, è uno di loro. Ma il fuoco che adopera per bruciare i libri, presto gli arderà dentro, acceso da Clarisse, ragazzina riflessiva ed aperta al mondo, come più nessuno in quella società dove ognuno pensa a sè stesso e nulla più. Lo svago senza sosta, imposto dalla società, dovrebbe rendere felice Montag. Ma lui è infelice. Il fuoco interiore ormai lo consuma e lo travolge. Perché ogni giorno deve affidare al fuoco quelle pagine? Perché tante persone sono disposte a bruciare con esse? Gli avevano sempre detto che i libri non contengono nulla fuorché sciocchezze! Tutto questo lo divorerà, portandolo ad andare incontro a tutta la sua vita, sua moglie, il suo lavoro, e contro ciò che egli stesso era stato fino ad allora. I libri ci aprono gli occhi sulla realtà, per questo la società vuole distruggerli. Essa ha bisogno di persone che della realtà non si impiccino, perciò li incita a vivere nello svago, in una felicità che tale non è. I "ribelli" della società, con Montag, sanno che la mente e la cultura prima o poi dovranno diffondersi nuovamente, tornare a nuova vita, ma fino ad allora vivranno nell'ombra con esse. Serberanno dentro di sè un libro, ognuno per sè, in attesa che questi possano tornare a illuminare la vita dell'uomo. E noi? Conserviamo un libro nella mente è nel cuore per salvaguardare il nostro futuro? Sicuramente si, perché ci sono libri che ci ardono dentro con la potenza di mille soli.
"I libri erano soltanto una specie di veicolo, di ricettacolo in cui riponevamo tutte le cose che temevamo di poter dimenticare. Non c'è nulla di magico, nei libri; la magia sta solo in ciò che essi dicono, nel modo in cui hanno cucito le pezze dell'Universo per mettere insieme così un mantello di cui rivestirci."
Indicazioni utili
Cronache Marziane.
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