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Il robot malinconico
"Solo il mimo canta al limite del bosco"
Il libro ha un incipit bellissimo, veramente eccezionale con il robot serie 9 Spofforth, programmato per avere una sensibilità umana e una intelligenza superiore, che cerca il suicidio ma non può realizzare il suo desiderio perchè un comando glielo impedisce. Spofforth è fatto sullo stampo di un uomo in particolare ed è l'ultimo serie 9 rimasto. Gli altri sono impazziti o si sono suicidati. Lui è stato programmato in modo da non avere di questi inconvenienti. Il romanzo è scritto in forma di diario, parte da Spofforth, parte da Mary Loo parte da Bentley. Bentley è un professore che ha imparato da solo a leggere, attività ormai proibita in tutto il mondo e Mary Loo è la ragazza eccentrica di cui si innamorano gli altri due. Il libro descrive un mondo programmato per la distruzione dell'umanità e la disumanizzazione degli ultimi esemplari rimasti, la diseducazioni al pensiero, agli affetti, alle relazioni.
Contrapposta alla poca umanità degli uomini c'è la sconcertante umanità del robot, la cui malinconia e desiderio di morte rischia di causare l'estinzione della razza umana. La struttura a diario del romanzo può risultare un po' pesante ma ci sono idee bellissime in mezzo: i pensierobus ad es., autobus telepatici che comunicano con il passeggero scambiando pensieri gentili.