Dettagli Recensione
IL SILOS
Il nostro pianeta è diventato ormai un luogo invivibile, l’aria non è più respirabile e quindi l’unico modo per poter sopravvivere è quello di creare un ambiente chiuso e protetto. Questo è in sintesi il preambolo di questo fantasy.
Sono ormai decenni che gli uomini vivono “rinchiusi” in un silos sotterraneo; in pratica una sorta di immenso grattacielo, sviluppato non in altezza, ma nel sottosuolo. Centinaia di piani, ognuno dedicato ad ruolo diverso, tutti amministrati da un sindaco e da uno sceriffo addetto alla sicurezza.
Lo scopo è quello di far funzionare tutto alla perfezione, per poter mantenere questa mega struttura in efficienza. Anche le nascite vengono infatti monitorate in stretto rapporto con i decessi, mantenendo così una sorta di auto-sostenibilità.
.
I problemi iniziano però a manifestarsi quando qualcuno inizia ad interrogarsi su cosa c’è fuori dal silos: E’ vero che l’aria che si respira fuori è tossica?; ma specialmente ci sono altre comunità che sopravvivono nelle stesse condizioni? sono gli unici umani rimasti?
Tutti questi dubbi culmineranno con una sorta di ribellione che porterà ad una verità inaspettata.
Un romanzo con molte potenzialità che però non è riesce, per quanto mi riguarda, a fare il salto di qualità.
La trama mi è sembrata abbastanza originale con idee molto interessanti, capaci di catturare la curiosità del lettore. Poi, come sempre avviene, le aspettative possono essere confermate o purtroppo deluse. In questo caso direi che dopo un buonissimo inizio, non sono riuscito a ritrovare l’entusiasmo che deve spingere a “divorare” pagina dopo pagina un romanzo ben scritto. Mi sono infatti perso fra gli innumerevoli scale e gradini che collegano i vari piani del silos, perdendo un po' il senso della storia!
Indicazioni utili
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ordina
|
si, il libro verso la fine dal il peggio di se. Comunque può essere accettabile.!!!!!!
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Valentina (dalla Romagna) :)