Dettagli Recensione
Hitchhiker's Guide to the Galaxy
"Non fatevi prendere dal panico." Non sarebbe rassicurante avere tra le mani un libro con queste parole in copertina? Cosa importa se questo libro dovesse contenere milioni di pagine di informazioni riguardanti i sistemi più remoti dell'universo? Cosa importa se in tutte quelle milioni di pagine le uniche parole che riusciremmo a capire riguardanti il nostro caro pianeta sono soltanto: "Praticamente innocuo"? Personalmente il solo dare uno sguardo a quella copertina mi darebbe la forza di sconfiggere nemici temibili come dei topi super intelligenti e fronteggiare la fine del pianeta Terra. Un pò come capita ad Arthur Dent e Ford Prefect.
"La Guida Galattica per gli autostoppisti" ci rende infatti partecipi dell'avventura di questi due personaggi, il primo un quantomai ingenuo terrestre, il secondo un autostoppista che ha girato nei meandri dell'universo facendo appunto l'autostop e orientandosi grazie a quel magnifico strumento che è "La Guida galattica per gli autostoppisti", fantastica opera che fa dei suoi punti di forza la copertina più rassicurante della letteratura universale, ma soprattutto contiene tutte le informazioni per girare la galassia con meno di 30 dollari Altariani al giorno! Ford Prefect è però rimasto bloccato sul pianeta Terra per ben 15 anni, facendo amicizia con il tonto Arthur. Tutto cambia nella loro vita quando i Vogon, razza aliena costruttrice di autostrade galattiche, distrugge il pianeta Terra perchè sulla traiettoria della loro nuova strada ipergalattica in costruzione. Paradossalmente sarà salvandosi dalla distruzione della Terra, grazie al Sub-eta Sensomatic, che inizieranno i guai per i nostri quanto mai semplici e particolari eroi, che si ritroveranno a viaggiare negli angoli remoti della galassia a bordo della Cuore d'Oro, una nave a propulsione di improbabilità, facendo la conoscenza di un alieno a due teste, Zaphod Beeblebrox, dell'umana Trillian e del depressissimo quanto mai simpatico robot Marvin.
Quando avete letto "Sub-eta Sensomatic" oppure "propulsione di improbabilità", alcuni di voi avranno probabilmente pensato cosa diavolo stessi dicendo o magari si staranno chiedendo se in questo momento io sia ubriaco, beh, potrete capirlo solo leggendo questo libro.
La Guida galattica è un libro esilarante, non ho mai smesso di ridere, da quando ho letto la trama sul retro del libro, fino a quando lo ho chiuso. Sto mentendo. Continuo a ridere anche ora che scrivo questa recensione e ripenso alla reazione di Arthur quando si rende conto che tutti i McDonald's sono stati distrutti. Credo che anche io avrei una reazione simile in tale situazione. La scrittura di Douglas Adams è davvero comicità pura e davvero unica. E' difficile trovare libri del genere, che ti facciano ridere spontaneamente, e Douglas Adams ci riesce in modo naturale, talvolta scrivendo cose che non hanno alcun senso, ma hanno un non so che di spassoso. Mentre leggevo pensavo: "Ma come diavolo gli vengono? E' un pazzo genio!" Forse talvolta si dilunga un pò troppo nei vaneggiamenti o nei dettagli, ma non è mai pesante.
La "Guida galattica per gli autostoppisti" vi regalerà un viaggio esilarante nell'infinito e variegato universo e, ricordate sempre, con meno di trenta dollari Altariani al giorno! Se non capite qualcosa di quello che leggerete in questo libro, non sentitevi stupidi, piuttosto ricordate sempre che alla fine dei conti siamo solo la terza specie più intelligente della Terra, dopo i topi e i delfini. E se a volte pensate che la vostra vita non abbia senso, la risposta a tutto è... 42!
Buon divertimento!
Loonquawl: "Quarantadue! Questo è tutto ciò che sai dire dopo un lavoro di sette milioni e mezzo di anni?"
Computer Pensiero profondo: "La risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto è 42. Sì, ci ho pensato attentamente è questa, 42. Certo sarebbe stato più semplice se avessi conosciuto la domanda."
Loonquawl: "Ma era LA domanda, la domanda fondamentale di tutto quanto!"
Pensiero profondo: "Questa non è una domanda! Solo quando conoscerete la domanda comprenderete la risposta."