Dettagli Recensione
Non un vero romanzo horror
Sarah e David sono una coppia giovane, sposata e con qualche roblema matrimoniale.
In realtà i due sono allo stremo e per cercare di salvare la situazione si affidano alle cure della Dottoressa Erica Kelly.
I due, abitando a Seattle nel caos totale, riescono a raggiungere lo studio con gran facilità ma senza farci troppo caso, il dubbio inizia ad insinuarsi nelle loro menti.
Nessuno alla reception, nessuno nello studio, tranne una.
La loro "amata" dottoressa Kelly che si accinge a mangiare la spalla dei coniugi Wilson.
Fra stupore, lotta e conati di vomito, Sarah e David riescono a tornare in macchina e a tornare verso casa senza prima andare nel panico per il loro omicidio.
In macchina si accorgono che un'epidemia si sta diffondendo e che il loro non è stato omicidio ma legittima difesa.
La città e il mondo soccombono alla piaga degli zombie.
Così inizia la loro avventura fra varie peripezie e varie difficolta, lotte e uccisioni nella speranza di raggiungere zone sicure dove trovare i loro amati famigliari.
Tutto questo fortificherà o dividerà definitivamente la coppia?
Lascio a voi la sorpresa.
Questo libro è il primo di una trilogia catalogabile fra i romanzi rosa con la partecipazione di Zombie.
Ebbene si, non c'è nulla di realmente pauroso o horror in questo libro, se non qualche scena che ai più deboli può dare fastidio, ma se siete appassionati accaniti di zombie come me, sarà come bere un bicchiere di acqua.
Scritto bene, con linguaggio semplice e non ricercato, vi trovere a viaggiare fra le pagine alla velocità della luce (io l'ho letto in 24 ore fra pause varie).
Non dovete aspettarvi suspance e attimi di terrore perchè quello che troverete in questo libro non sarà altro che la narrazione da parte di Sarah, della sua relazione che, oltre ad affrontare le varie difficoltà di coppia come: "lui ha lasciato la tavoletta alzata" oppure " "gioca sempre ai videogame e non aiuta in casa", "devo sempre fare tutto io" ecc ecc., dovrà avere a che fare anche con esseri putridi in cerca di sangue fresco.
Il punto di vista di Sarah è molto divertente e a volte mi sono ritrovata a sorridere delle varie batture.
E' comunque un po surreale (al di là degli zombie) perchè questi due sembrano veterani del "spacchiamo la testa al nostro vicino di casa che vuole mangiarci senza che la nostra mente abbia squilibri vari".
Ma se partite già consapevoli che è un romanzo rosa/horror allora sapete anche che non dovete aspettarvi il VERO romanzo horror pullulante di zombie assassini e affamati.
Detto questo, il libro si finisce anche velocemente e nell'attesa, sappiate che ne avrete altri 2 davanti, cosa puramente commerciale visto che, secondo me, diluire un libro di questo genere in 3 è una mossa assolutamente inutile e dolorosa.
Come scrittura la paragonerei a quella della insella e quindi relativamente superficiale, pocodettagliata e scorrevole.
Ve lo consiglio se cercate qualcosa di leggero.
Ve lo Sconsiglio se volete qualcosa di veramente nauseante e pauroso!!!
Indicazioni utili
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