Dettagli Recensione
Finalmente! Ma pochi zombie...
Ho atteso tanto questo libro! Per fortuna, grazie all'insistenza dei tanti lettori che hanno sposato la causa, è riuscito a venire alla luce!
Il libro inizia col trio di sopravvissuti e col mitico Lucullo che naviga dopo essere scappati dalle Canarie (e in questa occasione l’autore riassume i libri precedenti cosa non negativa visto il tempo che è intercorso tra l’uscita del terzo e gli altri!!).
La storia si svolge, come Loureiro ormai ci ha abituati, con un susseguirsi di colpi di scena, anche se a volte il deus ex machina appare un po' troppo esagerato per risultare credibile. Se però pensate di trovarvi di fronte ad orde di non-morti vi sbagliate: in questo volume il grosso del racconto sarà dedicato a tematiche quali integralismi ideologici/religiosi, diritti civili e tensioni razziali. Questo è forse il più grave difetto dell'opera: dosando con poca accuratezza le parti riservate alle varie tematiche in questo romanzo, il piatto della bilancia risulta pendere eccessivamente dalla parte delle interazioni tra i viventi trascurando il motivo che ci ha spinti ad acquistare i libri della trilogia, gli Zombie!
Ovviamente non mancheranno momenti di tensione dovuti alla lotta contro i non-morti e brutali smembramenti prodotti dai banchetti Zombie; purtroppo in diverse occasioni idee interessanti, che avrebbero potuto innalzare alle stelle il livello di adrenalina nel lettore, sono state chiuse in fretta o accantonate per dedicarsi all'aspetto umano della vicenda. Soprattutto la conclusione pare affrettata ed avrei gradito qualche pagina in più per capire meglio le ripercussioni di ciò che è accaduto in quello che è lo scenario principale del libro, visto che troppi interrogativi rimangono nella mente del lettore.